Per la pace perpetua | |
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Titolo originale | Zum ewigen Frieden |
Altri titoli | Progetto per una pace perpetua[1] |
Frontespizio della prima edizione | |
Autore | Immanuel Kant |
1ª ed. originale | 1795 |
1ª ed. italiana | 1885[1] |
Genere | saggio |
Sottogenere | Filosofia politica |
Lingua originale | tedesco |
Per la pace perpetua (Zum ewigen Frieden. Ein philosophischer Entwurf) è un'opera di filosofia politica scritta da Immanuel Kant nel 1795. Kant presenta il suo scritto come un ipotetico trattato di pace, che dovrebbe impedire il verificarsi di qualsiasi conflitto futuro. Il progetto kantiano è filosofico, non giuridico: non vuole costruire un ordinamento giuridico internazionale volto a mantenere la pace, ma una pratica politica repubblicana a livello statuale e internazionale che mantenga aperto il mutamento politico.[2]
L'opera definitiva, pubblicata per la prima volta in Germania, è strutturata in 6 articoli preliminari e 3 articoli definitivi, seguiti da due supplementi (in cui indaga lo stato di natura conflittuale e riprende la questione della "clausola salvatoria" per i filosofi) e in conclusione due appendici (sulla discordanza e sull'accordo tra morale e politica), attorno a cui si svolge la riflessione del pensatore.