La perdita di acqua transepidermica (in sigla TEWL, dall'inglese transepidermal water loss) è un fenomeno fisiologico che consiste nella continua diffusione ed evaporazione di acqua attraverso gli strati più esterni della pelle. Assieme all'esalazione di vapore con la respirazione è una componente fondamentale della perspiratio insensibilis. Non va confusa con il sudore e la traspirazione che fanno parte della perspiratio sensibilis[1]. Gli strati più esterni della pelle hanno la funzione primaria di mantenere l'acqua all'interno del corpo e sono solo limitatamente permeabili all'acqua allo stato liquido o gassoso. La piccola quantità di acqua e vapore che riesce a diffondere attraverso la cute e lo strato corneo ha la funzione di mantenere vitale la cute, di idratare lo strato corneo ed il film idrolipidico oltre che partecipare ai meccanismi di termoregolazione[2].
La limitata permeabilità dello strato corneo integro all'acqua riduce il suo flusso in entrambe le direzioni. La differenza di temperatura, concentrazione e pressione di vapore tra interno ed esterno regola direzione e densità del flusso.[3] [4][5].