Philip Henry Sheridan | |
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Soprannome | Little Phil Fightin' Phil' |
Nascita | Albany, 6 marzo 1831 |
Morte | Nonquitt, 5 agosto 1888 |
Dati militari | |
Paese servito | Stati Uniti Unione statunitense |
Forza armata | Esercito degli Stati Uniti Esercito dell'unione statunitense |
Anni di servizio | 1853-1888 |
Grado | Generale dell'esercito |
Guerre | Guerra di secessione americana Guerre indiane |
Campagne | Campagna di Chattanooga Campagna terrestre Campagna della Valle dello Shenandoah Campagna di Appomattox |
Battaglie | Battaglia di Perryville Battaglia di Stones River Battaglia di Chickamauga Battaglia di Yellow Tavern Battaglia di Trevilian Station Terza battaglia di winchester Battaglia di cedar creek |
Comandante di | Cavalry Corps Army of the Shenandoah Middle Military Division Department of the Missouri |
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Philip Henry Sheridan (Albany, 6 marzo 1831 – Nonquitt, 5 agosto 1888) è stato un generale statunitense.
Ufficiale di carriera dell'esercito statunitense, divenne generale dell'Unione nella Guerra di secessione americana. La sua carriera merita di essere ricordata per la rapida promozione al grado di Maggior Generale e per la sua stretta connessione con quella del Generale in capo[1] Ulysses S. Grant, che trasferì Sheridan dal comando di una divisione operativa nel teatro bellico occidentale per affidargli il comando dei corpi di cavalleria dell'Armata del Potomac nell'Est. Nel 1864 sconfisse le forze confederate nella Campagna della Valle dello Shenandoah del 1864. Per aver distrutto le infrastrutture economiche della Valle dello Shenandoah, fu chiamato dai suoi abitanti The Burning (l'incendiario), distinguendosi per essere stato il primo a far uso della tattica della "terra bruciata" nel corso della guerra. Nel 1865, la sua cavalleria incalzò il generale Robert E. Lee e fu determinante per indurlo alla resa presso Appomattox Court House.
Dopo la Guerra di Secessione, Sheridan condusse nelle Grandi Pianure operazioni belliche contro i nativi americani, le cosiddette Guerre indiane, secondo alcuni storici infangando la propria reputazione a causa del suo razzismo e per certe sue azioni definibili come genocidio vero e proprio.
Come soldato e privato cittadino fu fondamentale per lo sviluppo e la protezione dello Yellowstone National Park.