Pianeta (paramento liturgico)

Pianeta indossata durante una celebrazione eucaristica dal cardinale Ernest Simoni

La pianeta è il paramento liturgico usato dal presbitero per presiedere la celebrazione eucaristica.

I libri liturgici hanno sempre usato i due termini pianeta e casula come sinonimi. Nelle edizioni del Messale Romano[1] in uso prima del Concilio Vaticano II il termine «pianeta» appariva undici volte,[2] e il termine «casula» dodici volte.[3] Il Rito dell'ordinazione presbiterale prescriveva che l'ordinando si presentasse avente «"planetam" coloris albi complicatam super brachium sinistrum», ma poi indicava che il vescovo «imponit Ordinando "casulam" usque ad scapulas» e poi, più tardi, «explicans "casulam", quam Ordinatus habet complicatam super humeros, et induit illum».[4]

Essa, prima della riforma liturgica attuata dalla Sacra Congregazione dei Riti attuata con il decreto del 23 marzo 1955 veniva sostituita dalla pianeta plicata nelle messe solenni in cui diacono e suddiacono non potevano usare la dalmatica e la tunicella.

Dal Concilio Vaticano II in poi, il termine «casula» è usato quasi esclusivamente,[5] accompagnato però qualche rara volta con la parola «pianeta» come sinonimo («la casula o pianeta»).[6]

Ciò nonostante, qualche libro di consultazione, mentre tratta i due termini come sinonimi, considera arcaico il termine «casula»: «antica denominazione della pianeta sacerdotale».[7]

  1. ^ Per l'edizione tipica 1920 (con le feste aggiornate fino al 1930 circa), v. questo sito Archiviato il 5 novembre 2006 in Internet Archive.
  2. ^ Rubricae generalis Missalis (6 volte); Ritus servandus in celebratione Missae, I, 4; VIII, 6 e 8; Praeparatio ad Missam, Ad Planetam (per i vescovi, due volte)
  3. ^ Ritus servandus in celebratione Missae, XIII, 4; Praeparatio ad Missam, Ad Casulam, cum assumitur (per i presbiteri); Feria Quarta Cinerum; Dominica in Palmis; Feria VI in Parasceve (due volte); Sabbato Sancto (tre volte); Sabbato in Vigilia Pentecostes; In Purificatione B. Mariae V.; Absolutio super tumulum.
  4. ^ (LA) De Ordinatione Presbyteri, su PONTIFICALE ROMANUM. URL consultato il 17 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2008).
  5. ^ Per esempio, Omelia di Sua Santità Benedetto XVI, Indicazioni per i Padri Sinodali, Lo stemma di Benedetto XVI
  6. ^ Per esempio, Istruzione «Redemptionis sacramentum», 123 e Missale Romanum 2002, Institutio generalis Missalis Romani, 337
  7. ^ Ricerca nel Vocabolario Italiano, su sapere.it, www.sapere.it. URL consultato il 5 maggio 2007.

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