Piano nazionale informatica

Il Piano Nazionale Informatica (PNI) è stata una sperimentazione didattica attivata in molte scuole secondarie di secondo grado italiane, in particolare liceo scientifico, liceo classico e istituto tecnico commerciale.

È nata con lo scopo di garantire una migliore preparazione scientifica agli allievi, dando particolare importanza a matematica e fisica e impartendo basi di programmazione e linguaggi informatici. La sperimentazione venne introdotta nel 1985 dall'allora Ministro della Pubblica Istruzione, Franca Falcucci[1]. L'insegnamento della matematica è affiancato dagli strumenti informatici e dall'uso del computer. Con l'avvento della Riforma Gelmini nel 2008, questa sperimentazione è stata eliminata ed è confluita (insieme a tantissime altre sperimentazioni liceali), nel nuovo indirizzo tradizionale del liceo scientifico, entrato in vigore nell'anno scolastico 2010/2011.

Visto comunque l'apprezzamento ottenuto per il corso nel proprio bacino d'utenza, alcune scuole, muovendosi all'interno della sfera di autonomia scolastica concessa agli istituti dalla riforma, hanno cercato di proseguire forme simili di sperimentazione creando percorsi analoghi che mettono in risalto soprattutto l'ambito scientifico-matematico.

  1. ^ Barozzi, G. C., & Ciarrapico, L. (2003). Il piano nazionale per l’informatica. Bollettino dell'Unione Matematica Italiana, 6(3), 441-461.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy