Pietro Conti da Cilavegna

Effigie commemorativa di Pietro Conti

Pietro Conti (Cilavegna, 2 maggio 1796Cilavegna, 15 maggio 1856) è stato un ingegnere e inventore italiano. È maggiormente conosciuto per l'ideazione del Tacheografo, precursore della macchina per scrivere, oltre che per il suo contributo nella nascita della stenotipia. Nel 1934 tale ruolo chiave venne riconosciuto dal "Primo Centro Italiano di Studi dattilografici di Padova", il quale collocò Pietro Conti fra i precursori italiani dell'invenzione della macchina per scrivere.[1] Inoltre, l'11 novembre dello stesso anno, venne affissa sulla parete dell'antico torrione del castello di Cilavegna una lapide commemorativa, opera di Giovanni Battista Alloati (18781964).[1][2]

L'attività e i riconoscimenti scientifici conseguiti da Conti in Francia non sono ancora ben documentati poiché i suoi brevetti andarono perduti a causa di una cattiva archiviazione e anche per gli eventi del terremoto di Messina, dove erano conservati alcuni fascicoli. Tuttavia, è stato possibile ricavare dati specifici grazie ad alcune fonti, come il diario di Giuseppe Ravizza (ciò testimonia che le soluzioni adottate dal Ravizza e da altri furono successive all'invenzione di Conti).[3][1]

  1. ^ a b c Vignini, 1959, p.14
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :2
  3. ^ Rambelli, 1985.

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