Pioggia di ricordi

Pioggia di ricordi
Taeko sul treno in una scena del film
Titolo originaleおもひでぽろぽろ
Omohide poro poro
Paese di produzioneGiappone
Anno1991
Durata118 min
Rapporto1,85:1
Genereanimazione
RegiaIsao Takahata
SoggettoHotaru Okamoto e Yūko Tone (manga)
SceneggiaturaIsao Takahata
ProduttoreToshio Suzuki, Yasuyoshi Tokuma
Produttore esecutivoHayao Miyazaki
Casa di produzioneStudio Ghibli
FotografiaHisao Shiraishi
MontaggioTakeshi Seyama
MusicheKatsu Hoshi
StoryboardYoshiyuki Momose
Art directorKazuo Oga
Doppiatori originali
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Pioggia di ricordi (おもひでぽろぽろ?, Omohide poro poro) è un film d'animazione del 1991 diretto da Isao Takahata.

Il soggetto è basato sul manga omonimo di Hotaru Okamoto e Yūko Tone[1]. Prodotto da Toshio Suzuki e animato dallo Studio Ghibli, è stato proiettato per la prima volta in Giappone il 20 luglio 1991[2]. L'edizione italiana è stata curata da Lucky Red, proiettata in anteprima al Lucca Comics & Games e distribuita direttamente per il mercato home video in DVD e Blu-ray a partire dal 2 dicembre 2015[3].

Il film è ritenuto una tappa importante per i lungometraggi anime soprattutto per l'originalità della tematica proposta, dal momento che la vita sentimentale di una office lady di quasi trent'anni è un soggetto piuttosto insolito per un film di animazione[4]. Pioggia di ricordi esplora un genere che all'epoca si pensava tradizionalmente non adatto all'animazione: un dramma realistico scritto per gli adulti, indirizzato soprattutto alle donne. Il lungometraggio tuttavia ha avuto un buon successo ai botteghini giapponesi, risultando il film giapponese campione d'incassi del 1991[5].

  1. ^ (EN) Only Yesterday: Frequently Asked Questions (FAQ): Q: Is it based on a manga or a book?, su nausicaa.net. URL consultato il 1º aprile 2016.
  2. ^ (EN) Omohide Poro Poro, su bcdb.com, Big Cartoon Database. URL consultato il 1º aprile 2016.
  3. ^ Domenico Misciagna, Pioggia di ricordi dello Studio Ghibli da oggi in Blu-ray e dvd: ecco una clip, su comingsoon.it, 2 dicembre 2015. URL consultato il 1º aprile 2016.
  4. ^ Mario A. Rumor, The art of emotion. Il cinema d'animazione di Isao Takahata, Rimini, Guaraldi-Cartoon Club, 2007, pp. 243 e segg., ISBN 978-88-8049-315-0.
  5. ^ (JA) 過去興行収入上位作品 1991年(1月~12月), su eiren.org, Motion Picture Producers Association of Japan. URL consultato il 1º aprile 2016.

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