Plasmodium falciparum | |
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Striscio di sangue contenente Plasmodium falciparum | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Protista |
Sottoregno | Chromalveolata |
Phylum | Apicomplexa |
Classe | Aconoidasida |
Ordine | Haemosporida |
Famiglia | Plasmodiidae |
Genere | Plasmodium |
Sottogenere | Laverania |
Specie | P. falciparum |
Nomenclatura binomiale | |
Plasmodium falciparum Welch, 1897 |
Plasmodium falciparum Welch, 1897 è un protozoo parassita unicellulare, una delle specie di Plasmodium che causano nell'uomo la malaria.[1] Il parassita viene trasmesso attraverso la puntura di una zanzara femmina del genere Anopheles e causa la forma più pericolosa della malattia, la malaria falciparum. È responsabile di circa il 50% di tutti i casi di malaria.[2][3] Il P. falciparum è quindi considerato il parassita più mortale per l'uomo. È inoltre associato allo sviluppo di tumori del sangue (linfoma di Burkitt) ed è classificato come cancerogeno di Gruppo 2A (probabile).