PocketStation console | |
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Produttore | Sony Interactive Entertainment |
Tipo | Console portatile |
Generazione | Quinta |
In vendita | 23 gennaio 1999[1][2] |
Successore | ps1 |
Caratteristiche tecniche | |
Supporto di memoria | CD-ROM PlayStation |
Dispositivi di controllo | Integrato |
PocketStation è una console portatile per videogiochi creata da Sony Interactive Entertainment come periferica per PlayStation. Venduta esclusivamente in Giappone il 23 gennaio del 1999 è dotata di uno schermo LCD, suono, orologio in tempo reale e la capacità di “comunicare” tramite gli infrarossi. Inoltre è utilizzabile come una normale memory card. Un'altra periferica di questo tipo è la VMU della console Sega Dreamcast.
I giochi per PocketStation si trovano memorizzati su alcuni CD-ROM dei giochi per PlayStation e rendono i giochi per PSX più interessanti, con l'aggiunta di nuove funzionalità. Il giocatore può anche scaricare singolarmente i vari giochi per PocketStation. Questo consente di scambiare i dati tra le due unità e rende possibile giocare in multiplayer grazie al collegamento (built-in) con gli infrarossi.
Anche se il sistema non è stato distribuito al di fuori del Giappone, sono stati comunque effettuati dei piani (mai realizzati) di una probabile diffusione. Le caratteristiche del sistema sono apparse, ad esempio, su una rivista ufficiale per PlayStation inglese 'Official UK PlayStation Magazine', e alcuni pochi giochi (come Final Fantasy VIII) hanno conservato nelle loro versioni localizzate le funzionalità della PocketStation. Di conseguenza la versione PC di Final Fantasy VIII possiede il gioco 'Chocobo World' come parte dell'installazione.
Il 5 novembre 2013 è stata annunciata un'applicazione per PlayStation Vita esclusivamente per il Giappone, che permette di utilizzare alcuni dei più famosi minigiochi PocketStation.[3]