Polimnia | |
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Polimnia, Musa dell'Eloquenza, dipinto di Charles Meynier, 1789-1800. | |
Nome orig. | Πολυμνία |
Caratteristiche immaginarie | |
Epiteto | colei che ha molti inni |
Specie | Musa |
Sesso | femmina |
Luogo di nascita | monte Elicona |
Professione | Musa del canto sacro, dell'orchestica, della pantomima e della danza |
Polimnia (in greco antico: Πολυμνία?, Polymnía) è una figura della mitologia greca, una delle nove Muse, figlie di Zeus e Mnemosine.
Polimnia presiede l'orchestica, la pantomima, la danza associate al canto sacro ed eroico. Talvolta viene associata anche alla retorica, alla memoria, alla geometria e alla storia.
L'iconografia tipica la vede rappresentata come una giovane donna dall'aspetto devoto, avvolta da velo e mantello, con il capo cinto da una corona di perle.
A Polimnia è attribuita anche l'invenzione dell'agricoltura.
Una tradizione isolata ne fa la madre di Orfeo, che lei avrebbe avuto da Eagro (più generalmente la madre di Orfeo è Calliope)[1]. Platone, nel Simposio, cita una leggenda che considera Polimnia madre di Eros volgare[2]. Secondo uno scolio su Esiodo, fu inoltre madre dell'eroe Trittolemo, collegato ai misteri eleusini[3].