I poliossometallati (POMs) sono particolari composti chimici costituiti da cluster in genere polianionici, formati da tre o più ossoanioni dei metalli di transizione, legati tra loro tramite gli atomi di ossigeno, in modo da formare strutture tridimensionali chiuse. I metalli costituenti, detti addendi, sono in genere vanadio, molibdeno e tungsteno, ma si conoscono anche vari poliossoanioni di niobio, tantalio e cromo.[1] Questi metalli addendi sono solitamente nel loro massimo stato di ossidazione, e le specie risultanti sono diamagnetiche, con un colore variabile da incolore ad arancione. Esistono due famiglie principali di POMs:
Esistono inoltre poliossometallati contenenti anche molecole organiche connesse con legame covalente o ionico; tali composti sono noti come complessi poliossometallati ibridi organici-inorganici.[3]