Politecnico federale di Zurigo | |
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(EN) ETH Zurich | |
Ingresso principale, rettorato | |
Ubicazione | |
Stato | Svizzera |
Città | Zurigo |
Dati generali | |
Fondazione | 16 ottobre 1855 |
Tipo | pubblico |
Facoltà | Architettura, ingegneria, scienze |
Rettore | Günther Dissertori |
Presidente | Joël Mesot |
Studenti | 21 397 (2018)[1] |
Dipendenti | 9 528 (personale); 528 (professori) (2018)[1] |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
Il Politecnico federale di Zurigo, noto anche con la sigla ETH dalla denominazione ufficiale Eidgenössische Technische Hochschule Zürich, è considerato il più prestigioso istituto universitario politecnico della Svizzera e uno dei più importanti centri di ricerca al mondo. Fondato nel 1855 sull'esempio dell'École polytechnique a Parigi,[2] forma studenti in campo scientifico e tecnico, si dedica alla ricerca, offre corsi di perfezionamento per specialisti e mette a disposizione servizi di natura tecnica e scientifica.
Grazie alle sue attività altamente qualificate nei settori già menzionati, il Politecnico ha acquisito fama mondiale. Sin dall'inizio si è cercato il dialogo con i migliori docenti e studiosi di tutto il mondo. 22 premi Nobel sono legati a questa scuola, fra cui il chimico Peter Debye, i fisici Albert Einstein e Wolfgang Pauli, così come negli ultimi anni, i chimici Kurt Wüthrich e Richard F. Heck.
All'interno dei vari university rankings, il Politecnico di Zurigo ha spesso raggiunto posizioni di alto livello in base a diversi indicatori. Ad esempio, è stata classificata tra le prime 10 università al mondo in diverse edizioni del QS World University Rankings e del Times Higher Education World University Rankings. Inoltre, ha ottenuto punteggi eccellenti per la reputazione accademica, la qualità della ricerca, l'impatto scientifico e la collaborazione con l'industria.