Pomona

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Pomona (disambigua).
Pomona, Pontormo, Villa medicea di Poggio a Caiano
Pomona come allegoria dell'autunno su un caminetto - Freilichtmuseum Roscheider Hof

Pomona è la dea romana dei frutti (chiamata perciò Patrona pomorum, "signora dei frutti"), non solo di quelli che crescono sugli alberi, ma anche dell'olivo e della vite[1]. Il nome della dea deriva chiaramente da pomum, "frutto". Ovidio la descrive con una falce nella mano destra (anziché con un giavellotto come nel caso di altre divinità)[2].

Le era dedicato un bosco sacro denominato Pomonal, situato a sud del XII miglio della via Ostiense[3], nei pressi dell'attuale Castel Porziano[4].

Al culto della dea era preposto un flamine minore, il flamine pomonale, che nell'ordo sacerdotum era il meno importante di tutti[5].

Non si conoscono feste (Pomonalia) in suo onore, né dai calendari antichi giunti fino a noi, né dalle fonti letterarie classiche. Il filologo classico tedesco Georg Wissowa[6] ha ipotizzato che la festività di Pomona fosse mobile e determinata dal momento della fruttificazione delle colture.

Secondo il poeta Ausonio, Pomona ha in tutela il mese di settembre perché è quello in cui matura la frutta[7].

Pomona, Nicolas Fouché, Budapest
Vertumno e Pomona, Francesco Melzi, Gemäldegalerie, Berlino
  1. ^ Gaio Plinio Secondo, Naturalis Historia, XXII, 2.
    «ego sucum vini, liquorem olei gigno, ego palmas et poma»
  2. ^ Publio Ovidio Nasone, Metamorfosi, libro XIV, pp. 628-630.
    «nec iaculo gravis est, sed adunca dextera falce»
  3. ^ Festo, p. 296, 15 e seguenti; ediz. Lindsay.
  4. ^ Lorenzo Quilici. Roma primitiva e le origini della civiltà laziale, pag. 81. Roma, Newton Compton, 1979.
  5. ^ Georges Dumézil, La religione romana arcaica, p. 244.
    «poiché i frutti degli alberi sono i beni meno voluminosi»
  6. ^ Georg Wissowa. Religion und Kults der Römer. 2. Aufl., 1912.
  7. ^ Decimo Magno Ausonio, Eclogarum liber, 9.
    «Autumnum, Pomona, tuum September opimat.»

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy