Dal 1948 al 1963 formava insieme al Molise la regione Abruzzi e Molise; ma già nel 1233, con la costituzione del giustizierato d'Abruzzo ad opera di Federico II di Svevia, per la prima volta nella storia, veniva identificato formalmente quel territorio che da quel momento in avanti verrà conosciuto come Abruzzo.
Il parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise è un parco nazionale compreso per la maggior parte (3/4 circa) in provincia dell'Aquila in Abruzzo e per il rimanente in quella di Frosinone nel Lazio ed in quella di Isernia nel Molise. Fu inaugurato il 9 settembre 1922 a Pescasseroli, sede e direzione centrale del parco, mentre l'ente omonimo era stato già costituito il 25 novembre 1921 con direttorio provvisorio.
Il parco nazionale d'Abruzzo (con la legge n. 93 del 23 marzo 2001 parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, denominazione che non implica trasformazioni amministrative), coevo al parco nazionale del Gran Paradiso, è il più antico parco d'Italia noto a livello internazionale per il ruolo avuto nella conservazione di alcune tra le specie faunistiche italiane più importanti, quali il lupo appenninico, il camoscio d'Abruzzo e l'orso bruno marsicano, nonché per le prime e numerose iniziative per la modernizzazione e la diffusione localizzata dell'ambientalismo. È ricoperto da boschi di faggio per circa due terzi della sua superficie. Si estende prevalentemente in territorio montano e pastorale, dove non è praticabile la coltura della vite e dell'olivo, sconfinando nel piano delle colture nelle valli del Giovenco e in Val di Comino.
Per molti anni esule antifascista all'estero, ha partecipato attivamente ed in varie fasi alla vita politica italiana, animando la vita culturale del paese nel dopoguerra; come scrittore è stato spesso osteggiato dalla critica italiana e solo tardivamente riabilitato, mentre all'estero è stato sempre particolarmente apprezzato.
Figlio di Paolo, piccolo proprietario contadino ed ex-emigrante in Brasile e di Marianna Delli Quadri, tessitrice, Ignazio trascorre l'infanzia nel paese natale abruzzese di Pescina, nella Marsica
(è assolutamente probabile che il cognome Silone affondi le proprie radici proprio nell'antichità del popolo dei Marsi, considerata la memoria di personaggi antichi come Quinto Poppedio Silone, condottiero marso).
Alla morte del padre, avvenuta nel 1911, il primogenito Domenico assume il gravoso compito di sostituire il padre nel duro lavoro dei campi, mentre la madre lavora come tessitrice ed il piccolo Secondino inizia gli studi ginnasiali nel locale seminario diocesano.
Posto in una conca esposta direttamente a nord, chiusa e relativamente ombreggiata da due linee di cresta del Corno Grande, ad una quota compresa tra i 2 650 e i 2850m s.l.m., è tradizionalmente considerato, con la sua latitudine di 42°28' N, il ghiacciaio più meridionale d'Europa, non essendosi contata in passato la catena del monte Elbrus e non essendo stati considerati come ghiacciai alcuni apparati recentemente discussi in letteratura.
L'Abruzzo si caratterizza per la prevalenza di zone montuose e collinari. In particolar modo il 65,1% del territorio regionale è occupato da sistemi montuosi, mentre il restante 34,9% è caratterizzato da colline che degradano dalle catene appenniniche verso il mare Adriatico.
La presenza dell'uomo in Abruzzo è documentata fin dall'età paleolitica. In quell'epoca gli insediamenti umani erano numerosi e sparsi in tutta la Regione. Il Mesolitico non ha lasciato tracce significative. Il Neolitico, invece, ha dato alla luce importanti ritrovamenti archeologici.
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