L'agricoltura è l'attività economica che consiste nella coltivazione di specievegetali e l'allevamento di animali da reddito. La finalità principale dell'agricoltura è quello di ottenere prodotti delle piante da utilizzare a scopo alimentare o commerciale, ma sono possibili anche altre finalità che non prevedano necessariamente l'asportazione dei prodotti.
Tradizionalmente, nella cultura italiana, l'agricoltura è popolarmente riferita allo sfruttamento delle risorse vegetali a fini alimentari, mentre lo sfruttamento delle corrispondenti risorse di origine animale, l'allevamento, ne è quasi ritenuta antitetica, riflettendo il secolare dualismo pastore-contadino. A fini scientifici e giuridici, comunque, entrambe le materie sono comunemente riunite nella più vasta accezione di agricoltura, che abbraccia la coltivazione delle piante (arboree, erbacee), l'allevamento degli animali e lo sfruttamento delle foreste.
La concimazione è una tecnica agricola che contempla l'apporto di fertilizzanti allo scopo di aumentare la dotazione del terreno in uno o più elementi nutritivi al fine della nutrizione minerale delle piante agrarie.
La concimazione rientra nella più ampia categoria delle tecniche di fertilizzazione; per definizione modifica una parte delle proprietà chimiche del terreno (nella fattispecie la composizione chimica) con la sola finalità di soddisfare il fabbisogno nutritivo delle colture. Si distingue pertanto dall'ammendamento in quanto il miglioramento delle proprietà fisiche esula dai suoi scopi. Si distingue altresì dalla correzione in quanto con la concimazione non s'intende modificare il pH.
L'aratro è uno strumento usato in agricoltura fin da tempi antichi per smuovere il terreno e prepararlo per successive lavorazioni o direttamente per la semina.
L'aratro in senso storico è una sorta di evoluzione del piccone, un tempo trainato da buoi o direttamente dalle persone e oggi, nei paesi industrializzati con trattori meccanici.
L'aratura serve per incorporare i resti della precedente coltura nel suolo, abbattere la presenza di erbe infestanti e dissodare e frammentare il terreno in previsione della successiva semina (solitamente previa esposizione agli agenti atmosferici e previe ulteriori lavorazioni con altri attrezzi).
Si presenta sotto forma di grappolo, composto da un graspo (o "raspo") e da numerosi acini (detti anche chicchi, o più propriamente bacche), di piccola taglia e di colore chiaro (giallo, giallo dorato o verde) nel caso dell'uva bianca, o di colore scuro (rosa, viola o nero) nel caso dell'uva nera.
Il raspo, o rachide, è l’asse centrale del grappolo, ramificato in racimoli e quindi in pedicelli, che portano i fiori ed in seguito i frutti.
L'acino è a sua volta costituito dalla buccia (cuticola), dalla polpa e dai semi (vinaccioli).
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