La città si stende tra la pianura padana e i primi rilievi collinari, tra i fiumi Reno e Savena, ed è attraversata dall'importante asse stradale della Via Emilia. Antichissima città universitaria, è nota per le sue torri e i suoi lunghi portici; possiede un ben conservato centro storico, fra i più estesi d'Italia. Nel corso del tempo ha sviluppato una rete urbana di canali, molti dei quali sono stati tombati a partire dal XX secolo.
Per via della sua posizione geografica, Bologna è un importante nodo di comunicazioni stradali e ferroviarie, crocevia di collegamento tra l'Italia settentrionale e centro-meridionale. Nel suo circondario sono stabilite importanti industrie meccaniche, elettroniche e alimentari. È sede di prestigiose istituzioni culturali, economiche e politiche e di uno dei più avanzati quartieri fieristici d'Europa.
Bologna nel corso del medioevo ebbe tre cerchie murarie, costruite progressivamente con l'ampliarsi della città.
La prima cortina muraria di epoca altomedievale è detta di selenite perché composta da grossi blocchi di pietra gessosa. La seconda cinta, risalente al XII secolo viene detta dei torresotti per via della forma delle porte urbiche, sormontate da appunto una piccola torre. Ad oggi sono rimaste solamente quattro di queste porte. La terza cerchia muraria infine, realizzata nel corso del Trecento e definita come circla, è l'ultima realizzata; infatti, l'espansione di Bologna fu interamente contenuta al suo interno, almeno fino alla fine del XIX secolo.
Della terza cerchia sono rimaste prevalentemente le porte, tranne due, e alcuni tratti murari. Furono abbattute all'inizio del Novecento per consentire l'ampliamento urbano: ad oggi il loro percorso è riconoscibile dal tracciato dei Viali di Circonvallazione esterni, che delimitano il centro storico di Bologna.
Il centro storico di Bologna è il cuore pulsante della città e si estende per 4,5 km2. Delimitato dai viali di circonvallazione, al suo interno sono presenti i principali monumenti storici.
La morfologia del centro storico deriva grossomodo dall'espansione urbana di Bologna in epoca medievale. In età moderna la crescita si arrestò quasi del tutto: ancora fino alla fine dell'Ottocento la città era quasi interamente racchiusa dalle mura del XIV secolo. Solo a partire dagli inizi del Novecento si venne progressivamente a creare l'odierna periferia.
Bologna è suddivisa in sei circoscrizioni di decentramento comunale che prendono il nome di Quartieri. Al loro interno sono presenti zone e quartieri più piccoli, accomunati da caratteristiche storiche, urbanistiche e architettoniche.
Borgo Panigale - Reno è un quartiere di Bologna dell'estrema periferia occidentale. Comprende l'ex comune di Borgo Panigale, aggregato a Bologna nel 1937, e le zone Santa Viola e Barca, quartieri popolari prospicienti il fiume Reno. Comprende vaste zone di campagna verso ovest, fino a costeggiare il torrente Lavino; qui, sulla Via Emilia, è posta la località di Lavino di Mezzo.
La storia di Bologna è molto antica ed ha i suoi inizi con la civiltà villanoviana, che prende il nome da Villanova nel comune di Castenaso. Nel sito dove oggi sorge Bologna gli Etruschi fondarono Felsina; la città fu poi occupata dai Galli Boi, fino all'arrivo dei romani che nel 189 a.C. fondarono Bononia. Dopo la fase di crisi dell'Impero, la città passò sotto il controllo prima bizantino poi longobardo; caduti questi ultimi, entrò nel Regnum Italiae.
Bologna si è distinta nel campo della musica anche nel corso del Novecento: nel jazz, con la presenza del Bologna Jazz Festival e svariati concerti di numerosi jazzisti in città; ma anche per la musica leggera si è parlato di una vera e propria scena bolognese. Inoltre la città ha avuto un ruolo di rilievo anche per le scene punk rock, new wave, hip hop ed elettronica.
Lo Sport a Bologna vanta una grande tradizione. La squadra di calcio cittadina ha vinto 7 titoli nazionali. Nella pallacanestro invece operano due società che nel corso del tempo hanno dominato lo scenario italiano, tanto da meritarsi l'appellativo di Città del basket. Bologna inoltre è rappresentata in altre attività sportive di rilievo, come baseball, atletica, rugby, football americano e pallavolo.
Maria Brizzi Giorgi (1775 – 1812) è stata una compositrice, organista e pianista bolognese.
Figura di spicco del periodo napoleonico, ha contribuito alla nomea di Bologna come polo culturale e città della musica ed ha giocato un ruolo importante nella formazione musicale del giovane Gioachino Rossini. A lungo caduta nell'oblio, è stata riscoperta negli anni 2010. Le sue composizioni sono andate in gran parte perdute.
Il Cimitero monumentale della Certosa di Bologna è il principale cimitero cittadino, insediatosi in età napoleonica nel vecchio complesso dei monaci certosini. Nel corso del tempo è stato più volte ampliato, divenendo sin da subito il luogo di sepoltura preferenziale per i personaggi illustri di Bologna.
Bologna è un importante nodo di collegamento a livello nazionale. Oltre allo storico asse viario della Via Emilia, convergono sulla città le autostrade A1, A13 e A14, raccordate dalla Tangenziale. Oltre alle reti stradali, anche il sistema ferroviario è molto sviluppato, con numerose linee convergenti sulla Stazione Centrale.
Durante l'età moderna ebbe la propria sede nel Palazzo dell'Archiginnasio, fino a quando nel 1803 non venne trasferita nell'attuale sede di Palazzo Poggi. A partire dalla fine del XX secolo si è estesa in Romagna con l'apertura di quattro campus, rispettivamente a Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini; al 2021 erano iscritti più di 90.000 studenti. L'università è strutturata in 32 dipartimenti e cinque scuole, con diverse sedi in giro per Bologna e nella regione.
La Biblioteca universitaria è la biblioteca di riferimento dell'ateneo, con un patrimonio di oltre 1.400.000 volumi. Il sistema museale è composto da 14 collezioni e strutture, le cui più importanti sono il Museo di Palazzo Poggi e l'Orto botanico.
Bologna dagli inizi del Novecento ha sviluppato una forte tradizione nell'industria metalmeccanica, grazie ad aziende come Casaralta, Carpigiani o ACMA. I settori trainanti sono l'automazione e il packaging, di cui sono testimoni i colossi Coesia, Marchesini e IMA, con sede rispettivamente a Bologna, Pianoro e Ozzano dell'Emilia. Anche la motoristica è molto sviluppata, grazie ad aziende come Ducati e Lamborghini.
La sua valenza di nodo di traffici è attestata dalla presenza di strutture logistiche e commerciali come l'Interporto, il CAAB e il CenterGross di Funo. Inoltre Bologna vanta una consolidata tradizione fieristica: la Fiera di Bologna ospita numerose manifestazioni di livello nazionale e internazionale.
Bologna come città d'arte è recentemente assurta a meta privilegiata, ma anche l'appennino bolognese possiede una forte rilevanza turistica, in particolar modo naturalistico-ambientale, grazie al comprensorio sciistico del Corno alle Scale e ai numerosi percorsi escursionistici come la Via degli Dei.
Bologna è conosciuta sin dal medioevo come la grassa per le sue specialità gastronomiche. la cucina bolognese (così come la cucina emiliana) è infatti nota per la sua varietà ed opulenza: i piatti tipici sono a base di carne (in particolare maiale) e pasta all'uovo. Sono particolarmente famosi la mortadella, i tortellini, le lasagne e il ragù, quest'ultimo tipicamente usato per condire le tagliatelle.
Il Dialetto bolognese è il vernacolo originario della città di Bologna e del territorio circostante, variante linguistica dell'Emiliano. È suddiviso tra la variante cittadina e quelle ariose, ovvero le parlate della provincia; la sua diffusione copre all'incirca l'areale della Città metropolitana, con l'esclusione dell'Imolese e della valle del Santerno, dove si parlano dialetti romagnoli, e comprende alcuni comuni limitrofi come Cento, Castelfranco Emilia, Sambuca Pistoiese.