Il toponimo deriva dal nome della popolazione dei Longobardi (Langbard in longobardo), quella popolazione di origine germanica che nel 568 invase l'Italia e fece di Pavia la capitale del suo regno (Regno d'Italia) di estensione, a suo tempo, ben più vasta di quella attuale della Lombardia (esclusa però l'attuale Provincia di Mantova).
La superficie della Lombardia si divide quasi equamente tra pianura (che rappresenta circa il 47,1% del territorio) e le zone montuose (che ne rappresentano il 40,5%). Il restante 12,4% della regione è collinare.
Sotto l'aspetto morfologico la regione viene divisa in quattro parti: una strettamente alpina, una montuosa o collinare, una pianeggiante o poco mossa suddivisa in Alta e Bassa pianura ed infine la zona a sud del fiume Po. La regione è attraversata da decine di fiumi (tra cui il fiume più grande d'Italia) ed è bagnata da centinaia di laghi di origine naturale ed artificiale.
L'Expo 2015 (ufficialmente Esposizione Universale Milano 2015, Italia; in ingleseWorld Exposition Milan 2015, Italy) è stata l'esposizione universale svoltasi a Milano dal 1º maggio al 31 ottobre 2015. Il tema selezionato per l'Expo 2015 è stato "Nutrire il pianeta, energia per la vita". Expo 2015. 1º maggio 2015. 31 ottobre 2015. e ha inteso includere tutto ciò che riguarda l'alimentazione, dall'educazione alimentare alla grave mancanza di cibo che affligge molte zone del mondo, alle tematiche legate agli OGM. Milano fu già sede dell'Esposizione Internazionale del 1906, detta anche Esposizione internazionale del Sempione, con tema "i trasporti".
Affettuosamente chiamato "Il Signor G" dai suoi estimatori, è stato anche un chitarrista di valore, tra i primi interpreti del rock and rollitaliano (tra il 1958 e il 1960).
Molto apprezzate sono state anche le sue performance come autore ed attore teatrale; è stato iniziatore, assieme a Sandro Luporini, del "genere" del teatro canzone.
Per Gaber... io ci sono è il titolo del triplo cd evento uscito il 13 novembre2012, a quasi dieci anni dalla morte del grande cantautore milanese, con cinquanta artisti che hanno reinterpretato i suoi brani.
La Certosa di Pavia è un monastero cistercense e Santuario della Beata Vergine Maria Madre delle Grazie, situato nell'omonimo comune, distante circa 8 km a Nord di Pavia. Il monumento, risalente al XIV secolo, venne edificato nel periodo tardo-gotico italiano ed è monumento nazionale italiano dal 1866. La costruzione, voluta da Gian Galeazzo Visconti, terminò nella seconda metà del Quattrocento, mentre i lavori alla splendida facciata si conclusero solo all'inizio del Cinquecento, sotto il controllo di Giovanni Antonio Amadeo.
La chiesa ha pianta a croce latina divisa in tre navate con abside e transetto, coperta da volte a crociera su archi a sesto acuto, ispirata, seppure in scala ridotta, alle proporzioni del Duomo di Milano. Vi si conservano diverse, pregevoli opere d'arte del primo Rinascimento, fra cui i sepolcri della famiglia Visconti, alcune pale del Bergognone e l'intero apparato decorativo della chiesa, con affreschi, indorature, terracotte e preziose inferriate. Di notevole interesse anche i chiostri attorno alla chiesa, progettati da Guiniforte Solari. I locali del palazzo posto sul lato destro del cortile antistante alla chiesa ospitano il Museo della Certosa di Pavia, con opere provenienti dal complesso monastico o ad esso collegate.
È costituito da quattordici cappelle, dedicate ai Misteri del Rosario, che conducono al Santuario di Santa Maria del Monte, luogo di pellegrinaggio sin dal Medioevo, che funge da quindicesima cappella. I lavori iniziarono nel 1604, lungo i due chilometri di un ampio percorso acciottolato. Grazie a munifiche donazioni, la costruzione fu assai più rapida di quella di altri sacri monti, e tredici delle cappelle furono terminate entro il 1623. Nel 1698 i lavori risultavano completati nella loro forma attuale. Come avviene nel Rosario, le cappelle sono divise a gruppi di cinque. Lo stile architettonico delle cappelle, degli archi trionfali e delle fontane è variegato, ispirato ai modi stilistici del manierismo. Le statue e gli affreschi che ornano le cappelle costituiscono nel loro complesso un’elevata testimonianza dell’arte sacra seicentesca in area milanese.
Il borgo di Santa Maria del Monte, dove si trova il Santuario, è collegato al resto della città, oltre che attraverso una linea automobilistica urbana, anche attraverso una storica funicolare.
Inizialmente parte della società calcisticaAmbrosiana-Inter, con il cui nome vinse il primo campionato italiano assoluto e dal quale si scisse quasi subito assumendo il nome attuale, conobbe il suo momento migliore nell'anteguerra, conquistando 13 dei 15 titoli in palio e dando vita a una rivalità con il Rugby Roma per buona parte degli anni trenta; vinse un quattordicesimo titolo nell'immediato dopoguerra e, dopo un lento declino e la retrocessione in serie B nel 1969, si ripropose a livello nazionale negli anni novanta, quando accoppiò per un breve periodo il suo nome a quello della polisportiva la cui capofila era l'Associazione Calcio Milan di Silvio Berlusconi e contese al Benetton Treviso la supremazia in campionato, aggiudicandosi quattro ulteriori scudetti, con i quali raggiunse il primato tuttora insuperato di 18 titoli vinti; dopo aver ceduto il titolo sportivo al Calvisano nel 1998, lo riacquisì nel 2002 dopo la rifondazione societaria.
Gianni Brera (San Zenone al Po, 8 settembre1919 – Codogno, 19 dicembre1992) è stato un giornalista e scrittoreitaliano. Grazie alla sua inventiva e alla sua padronanza della lingua italiana, è da molti considerato colui che più di tutti ha influenzato il giornalismo sportivo italiano del XX secolo. Introdusse numerosi neologismi (ma anche riadattamenti in ambito sportivo di stilemi della tradizione linguistica italiana, nazionale e dialettale), tuttora utilizzati in ambito sportivo e non. Si guadagnò a buon diritto il nomignolo di Gran Lombardo.
Il monumento al Guerriero di Legnano è una statua bronzea che si trova a Legnano e che è dedicata all'omonima battaglia. Sorge in piazza Monumento, vicino alla stazione ferroviaria della città. È stato inaugurato nel 1900 ed è opera dello scultore Enrico Butti. La statua rappresenta un soldato in una posa poi diventata famosa, con la spada alzata e con lo scudo nella sinistra. È spesso erroneamente associata al leggendario condottiero lombardo Alberto da Giussano.
Ambrogino d'oro è il nome non ufficiale con cui sono comunemente chiamate le onorificenze conferite dal comune di Milano. Il nome è ispirato a Sant'Ambrogio, patrono di Milano.
Vi sono due categorie di Ambrogini d'oro:
Medaglia d'oro
Attestato di civica benemerenza
Ogni anno vengono assegnati fino a un massimo di 30 medaglie d'oro e 40 attestati di benemerenza. I premiati sono scelti dall'Ufficio di presidenza del consiglio comunale di Milano; il sindaco ha diritto di veto. La consegna avviene il 7 dicembre, festa di Sant'Ambrogio.