Le Marche si collocano sul versante del medio Adriatico e occupano circa 9365,86 km² di territorio italiano che si estende tra il fiume Conca a nord e il Tronto a sud; a ovest la regione è limitata dall'Appennino. Essa presenta una forma caratteristica di pentagono irregolare e si sviluppa perlopiù longitudinalmente da nord-ovest a sud-est.
Le Marche sono una delle regioni più collinari d'Italia: le colline comprendono il 69% del territorio (6462,90 km²). Il 31% (2902,96 km²) è invece montuoso. Le pianure, non rilevabili percentualmente, sono limitate ad una stretta fascia costiera e alla parte delle valli più vicine alla foce dei fiumi.
Ancona/aŋˈkona/ è un comune di 101.690 abitanti, capoluogo della omonima provincia e della regione Marche.
Slanciata verso il mare, la città sorge su un promontorio a forma di gomito piegato, che protegge il più ampio porto naturale dell'Adriatico centrale. Il nome stesso della città ricorda la sua posizione geografica: "ankon" in greco significa gomito, e così la chiamarono i Greci, che fondarono la città nel 387 a.C. L'origine greca di Ancona è ricordata dall'epiteto con la quale è conosciuta: la "città dorica".
Ancona è caratterizzata dalla posizione a picco sul mare, dal centro ricco di storia e di monumenti, dai parchi semi-urbani ben conservati e dai meravigliosi dintorni. I rioni storici, arrampicati su varie colline, si affacciano sull'arco del porto come intorno al palcoscenico di un teatro.
Suasa era un'antica città romana situata nell'odierno comune di Castelleone di Suasa (AN) in località Pian Volpello, su un terrazzo di fondovalle alla destra del fiume Cesano.
Suasa era l'unica città romana nella valle del Cesano, situata a circa 30 km dalla foce del fiume.
La città era attraversata da due strade principali: un diverticolo della Via Flaminia che da Sentinum, staccandosi dalla via consolare conduceva a Sena Gallica, tenendo la destra del fiume Cesano, e dalla Via Salaria Gallica, una strada intervalliva che la collegava con Forum Sempronii a Nord e Ostra a Sud.
Gaetano Bedini nacque a Senigallia, figlio di Alessandro Pellegrino e Marianna Spadoni.
Ultimo di sette figli fu dal padre destinato alla carriera ecclesiastica, entrò giovanissimo nel seminario di Senigallia e fu ordinato sacerdote il 20 dicembre1828 dal Cardinal Fabrizio Sceberras Testaferrata. Svolse i suoi primi anni da sacerdote come canonico del capitolo della cattedrale di Senigallia dal 1829 al 1838.
Grazie ad influenti amicizie, tra cui quella di Giovanni Maria Mastai Ferretti (futuro papa Pio IX) suo concittadino, si dedicò all'attività politica. Nel 1838 fu destinato da Gregorio_XVI al ruolo uditore presso la nunziatura apostolica di Vienna retta all'epoca da Lodovico Altieri, arcivescovo di Efeso e nunzio in Austria. Nella capitale austriaca restò fino all'aprile1845, quando l'Altieri rientrò in patria per essere creato Cardinale.
Dopo questa esperienza che gli diede modo di conoscere l'ambiente diplomatico fu richiamato a Roma e messo a disposizione della Santa Sede come prelato domestico di Sua Santità e protonotario apostolico.
Il 28 ottobre1845 ricevette il primo incarico importante di internunzio e inviato straordinario in Brasile e prese possesso della carica nel gennaio del 1846.
In Brasile prese particolarmente a cuore la sorte degli immigrati tedeschi occupandosi delle loro disagiate condizioni economiche, aggravate dal comportamento poco scrupoloso dei datori di lavoro. Tale opera meritoria fu apprezzata moltissimo ed ebbe un'eco vastissima arrivando anche alla Camera dei deputati di Rio de Janeiro che intervenne per migliorare le condizioni di vita degli immigrati e della colonia tedesca.
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