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Lo sport per disabili ha origine nel dopoguerra, in quegli anni moltissimi reduci presentavano mutilazioni e gravi erano i loro problemi, sia di natura psicologica, sia in riferimento al fatto che lo stile di vita sedentario, ne aumentasse la mortalità per complicazioni cardiache. Fu il medico britannico Ludwig Guttmann ad intuire che la pratica della attività sportiva potesse alleviare queste sofferenze
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L'edizione romana dei Giochi Internazionali di Stoke Mandeville fu la prima ad essere organizzata in concomitanza con i Giochi Olimpici e a godere del riconoscimento e del patrocinio di alte cariche istituzionali. I partecipanti vennero ricevuti in udienza da Papa Giovanni XXIII. I Giochi di Roma 1960 vennero posteriormente riconosciuti come I Giochi Paralimpici estivi nel 1984, quando il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) approvò la denominazione Giochi paralimpici.
A Vancouver 2010 Tabanelli è lo skip della nazionale di Curling in carrozzina che sfiora l'impresa di qualificazione alle semifinale perdendo lo spareggio con la Svezia all'ultima stone. Emozionante la qualificazione della nazionale italiana nell'ultima partita del round robin contro la fortissima squadra canadese, con lo skip azzurro che, con l'ultima stone, boccia quella avversaria, posizionata nel bottone, e manda a punto per l'8-7 finale il team italiano.
Il curling in carrozzina, noto anche come curling su sedia a rotelle o con il termine inglesewheelchair curling, è uno sport di squadra simile alle bocce ma giocato sul ghiaccio con delle pesanti pietre di granito levigato. È la variante del curling riservata alle persone con disabilità agli arti inferiori.
Due squadre di quattro giocatori, seduti su carrozzine, fanno scivolare otto pietre o stones, pesanti circa 20 kg e dotate di manico, con il duplice obiettivo di piazzare le proprie il più vicino possibile al centro del bersaglio (house o casa) colorato sulla pista, e di allontare il più possibile quelle avversarie.
La differenza più evidente nel meccanismo di gioco, rispetto al curling convenzionale, è l'assenza della fase di sweeping, ossia lo spazzolamento del ghiaccio per favorire lo scivolamento della pietra dopo il lancio. Per il resto la superficie di gioco, le pietre e le regole sono le stesse, con alcuni adattamenti legati al fatto che i giocatori si spostano su sedie a rotelle.