La possessione è una condizione psicofisica in cui una persona, da certe tradizioni religiose, viene considerata abitata da un'entità soprannaturale (demone, dio, antenato, ecc.). La persona in questione viene definita indiavolata, indemoniata o posseduta.
Negli ambienti religiosi, la possessione considerata "autentica" secondo la dottrina di quella specifica religione viene affrontata mediante la pratica dell'esorcismo.
Molti presunti casi di "indemoniati" vanno in realtà ricondotti a disturbi, come la schizofrenia ed alcune forme di psicosi, o con patologie quali la sindrome di Tourette[1].
Diversa dalla possessione è inoltre l'ossessione, che comporta un'influenza solo esteriore del diavolo, senza che costui prenda interiormente possesso del corpo.[2]