È nota come "città verticale" per la sua particolare struttura urbanistica,[8] che presenta il centro storico posto sull'altura più elevata e i restanti quartieri posti ad altitudini gradualmente inferiori; con i suoi 819 metri di altitudine s.l.m. Potenza è il capoluogo di regione situato alla quota più elevata in Italia[9] ed è il secondo per altitudine tra i capoluoghi di provincia dopo Enna.[10] È nota anche come "città delle cento scale"[11] o "città delle scale",[12] per via del suo sistema di scale, antiche e moderne, che collega le varie parti del centro urbano: la città possiede, infatti, il sistema di scale mobili per il trasporto pubblico di maggior estensione in Europa[13] ed il secondo al mondo dopo quello di Tokyo.[14][15]
^Giovan Battista Pellegrini, Toponomastica italiana. 10.000 nomi di città, paesi, frazioni, regioni, contrade, monti spiegati nella loro origine e storia, Milano, Hoepli, 1990.
^Potenza capoluogo (1806 - 2006). Edizione speciale per il Bicentenario di Potenza capoluogo. Vol. I-II., Potenza, Edizioni Spartaco, 2008.
^Dal 1806 al 1970 la Basilicata era classificata come provincia (durante il Regno di Napoli, il Regno delle Due Sicilie e anche durante il Regno d'Italia) e Potenza fu quindi capoluogo provinciale. A partire dal 1970, con la creazione delle Regioni, Potenza divenne capoluogo del neonato ente amministrativo della Regione Basilicata.