Riconosciuto come uno degli atti musicali di maggior successo della storia, il gruppo ha venduto oltre 300 milioni di copie nel mondo; tale cifra rende i Queen la seconda band di maggior successo di tutti i tempi e i sesti artisti che hanno venduto più dischi di sempre.[1][2][3][4][5]
Caratteristica distintiva del gruppo erano i loro concerti, 707 eseguiti tra il 1971 e il 1986 in 26 nazioni.[12] I loro spettacoli a Hyde Park nel 1976, davanti a 200,000 persone[13][14][15][16], e a Knebworth Park nel 1986, davanti ad oltre 300,000 persone[17][18][19][20][21][22], sono i concerti con la maggior affluenza di sempre nel Regno Unito per un gruppo. Nel 1981 i Queen divennero i primi artisti ad esibirsi nei grandi stadi sudamericani,[16][20] stabilendo una impressionante serie di record: tre concerti a Buenos Aires furono visti da un pubblico di 300,000 spettatori, all'epoca il più grande nella storia argentina,[23] mentre i due concerti a San Paolo del Brasile furono visti da 131,000 e 120,000 persone, stabilendo il record mondiale di spettatori paganti.[24][25][26][27] Nel 1985 parteciparono al Rock in Rio di Rio de Janeiro; la prima sera si esibirono davanti ad oltre 470,000/500,000 persone in delirio,[28][29][30][31][32][33][34][35] il più grande pubblico pagante della storia per un singolo concerto,[36][37] mentre la seconda sera si esibirono davanti ad altri 350,000 spettatori.[38][39][40]
La loro leggendaria esibizione al Live Aid nel 1985 è considerata la migliore performance dal vivo di tutti i tempi, nonché quella con la maggiore audience di sempre, con un pubblico televisivo di 2 miliardi di spettatori in 150 paesi.[41][42][43] Il Freddie Mercury Tribute Concert del 1992, con un'audience tv di 1 miliardo di spettatori, è stato riconosciuto nel 2005 come "il più grande concerto di beneficenza" dal Guinness dei Primati.[44][45]
La band è considerata dai critici e votata dal pubblico come il "miglior gruppo live di tutti i tempi"; Mercury è inoltre considerato il miglior frontman e cantante di sempre.
^(EN) Erich Adolfo Moncada Cota, Queen Proves There's Life After Freddie, su english.ohmynews.com, homynews.com, 25-1-10. URL consultato il 1º luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2007).
^Put Chicago in the Rock and Roll Hall of Fame!, su thebraziltimes.com, The Brazil Times, 29 settembre 2009. URL consultato il 1º maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2010).