Premiership 2013-2014 2013-14 Aviva Premiership | |
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Competizione | Premiership Rugby |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 27ª |
Organizzatore | Premiership Rugby Ltd |
Date | dal 6 settembre 2013 al 31 maggio 2014 |
Luogo | Inghilterra |
Partecipanti | 12 |
Formula | stagione regolare + play-off |
Sede finale | Twickenham (Londra) |
Risultati | |
Vincitore | Northampton (1º titolo) |
Finalista | Saracens |
Retrocessioni | Worcester |
Statistiche | |
Miglior marcatore | George Ford (250) |
Record mete | Vereniki Goneva (12) |
Incontri disputati | 135 |
Pubblico | 1 721 729 (12 754 per incontro) |
Derby londinese allo Stoop tra Harlequins e London Wasps | |
Cronologia della competizione | |
Premiership Rugby 2013-14 fu il 27º campionato nazionale inglese di rugby a 15 di prima divisione. Si tenne dal 6 settembre 2013 al 31 maggio 2014 tra 12 squadre, che si incontrarono nella stagione regolare a girone unico che designò le quattro contendenti ai play-off per il titolo finale.
Il torneo fu noto anche come Aviva Premiership a seguito di accordo di naming stipulato a luglio 2010 con la compagnia britannica d'assicurazioni Aviva[1] e successivamente rinnovato nel 2013[2].
Per la prima volta in dieci anni Leicester rimase fuori dalla finale per il titolo: dopo 9 semifinali consecutive vinte, infatti, fu sconfitta 20-21 nei play-off da Northampton con una meta di Tom Wood nei minuti terminali della gara[3]; se Northampton andava a caccia del suo primo titolo, i Saracens, vincitori in semifinale sull'Harlequins[4], cercavano il loro secondo.
La finale si svolse tra equilibrio e spettacolarità: 7-6 per i Saints all'intervallo, e 14-14 alla fine dei tempi regolamentari[5], prima volta in assoluto in cui la gara per il titolo si prolungò oltre l'ottantesimo minuto[6]: nei supplementari Saracens non andò oltre due piazzati di Hodgson mentre Alex Waller, proprio allo scadere e sul 20-17 per Saracens, realizzò la meta che permise a Northampton di ribaltare il risultato e vincere la sua prima Premiership[6]. A retrocedere fu invece Worcester, che aveva chiuso le due campagne precedenti in massima divisione rispettivamente al terzultimo e al penultimo posto.
Nel frattempo, in ambito continentale, a seguito dello scioglimento di European Rugby Cup e la costituzione di European Professional Club Rugby (EPCR) che aveva rilevato l'organizzazione delle coppe europee, la nuova competizione che sostituì l'Heineken Cup, la Champions Cup, fu istituita con nuovi criteri di qualificazione: per la stagione 2014-15 la settima inglese avrebbe spareggiato con quella in analoga posizione di classifica del Top 14 francese per l'ultimo posto disponibile nel nuovo torneo, e la perdente avrebbe disputato la Challenge Cup. A terminare al settimo posto fu il London Wasps, destinato allo spareggio contro lo Stade français[7].
Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[8].