Il Premio Schiller, creato nel 1905 e attribuito dalla Fondazione Schiller, è stato un importante riconoscimento letterario svizzero. Per oltre un secolo ha premiato ogni anno un autore germanofono, francofono, italofono e romanciofono (uno per ogni regione linguistica svizzera) per un'opera di poesia, prosa o teatro. Si chiamò così in onore del poeta e drammaturgo tedesco Friedrich Schiller, autore del Guglielmo Tell, nel centenario della sua morte.
La Fondazione Schiller, inoltre, a partire dal 1920 e con un intervallo di tempo variabile tra i 3 e i 6 anni, ha assegnato quello che era considerato il più prestigioso dei premi Schiller e di tutta la Svizzera: il Gran Premio Schiller, con un budget di 30'000 franchi. Il premio non viene più attribuito dal 2013, anno in cui la Confederazione ha fondato i Premi svizzeri di letteratura.
Dal 2013, la Fondazione Schiller ha inaugurato il Premio Terra Nova per la letteratura e la traduzione letteraria in Svizzera. Ogni premio è dotato di 5'000 franchi. Il riconoscimento letterario è «attribuito ad autrici o autori all’inizio della loro carriera per un’opera letteraria di notevole qualità scritta in una delle quattro lingue nazionali (di norma per un’opera prima)»[1]. Quello per la traduzione letteraria è invece «attribuito a traduttrici o traduttori che, traducendo da una lingua nazionale in un’altra, abbiano permesso di far conoscere un’opera o un’autrice/un autore al pubblico di un’altra regione linguistica»[2].