Presidenti delle Filippine

Presidente della Repubblica delle Filippine
Stemma presidenziale filippino
Foto del Presidente Ferdinand Marcos Jr.
Nome originale(inglese) President of The Republic of The Philippines
(tagalog) Pangulo ng Pilipinas
StatoBandiera delle Filippine Filippine
TipoCapo di Stato e di governo
In caricaFerdinand Marcos Jr. (PFP)
da30 giugno 2022
Istituito12 dicembre 1993
daEmilio Aguinaldo (originale)
Corazon Aquino (moderna)
PredecessoreRodrigo Duterte
Eletto dacittadini delle Filippine
Durata mandato6 anni; massimo 1 mandato a persona
SedePalazzo di Malacañan, Manila, Regione Capitale Nazionale, Filippine
Indirizzo1000 Jose P Laurel Sr, San Miguel
Sito webop-proper.gov.ph/

La Repubblica delle Filippine è una repubblica di tipo presidenziale, con il presidente che ricopre contemporaneamente le cariche di Capo dello Stato e Capo del Governo.[1]

Secondo la Costituzione vigente del 1987 il presidente delle Filippine (in filippino: Pangulo ng Pilipinas) è Capo dell'intero ramo esecutivo del governo repubblicano e ricopre anche la carica di capo delle forze armate; è eletto a suffragio universale per un mandato unico di sei anni e deve essere un cittadino filippino dalla nascita, residente nel Paese da almeno 10 anni e avere compiuto i 40 anni di età.[2]

La sua elezione o rielezione non sono consentite se il candidato "ha già ricoperto il ruolo per più di quattro anni". In caso di dimissioni, morte o impedimento del presidente, il suo vice è costituzionalmente legittimato a succedergli.

Al 2022 si sono succeduti diciassette presidenti. Dopo la ratifica della Costituzione di Malolos nel 1899, il generalissimo Emilio Aguinaldo divenne il leader della neonata Repubblica di Malolos, considerata la Prima Repubblica filippina. Ricoprì tale incarico sino al 1901, quando fu catturato dalle forze statunitensi durante la guerra filippino-americana. La colonizzazione delle Filippine abolì la Prima Repubblica.

Nel 1935 gli Stati Uniti, in conformità alla loro promessa di piena sovranità delle Filippine, stabilirono il Commonwealth a seguito della ratifica della Costituzione, che ristabilì inoltre la carica di presidente. La prima elezione presidenziale nella storia del paese vide trionfare Manuel Quezon (1935–44), eletto per un mandato unico di sei anni e senza alcuna disposizione per la rielezione. Nel 1940, tuttavia, la Costituzione fu emendata per consentire la rielezione del presidente, ma il suo mandato fu ridotto da sei a quattro anni. Tre anni dopo l'atmosfera politica fu turbata con lo stabilimento della Seconda Repubblica, per via dell'entrata in vigore della Costituzione del 1943, imposta dall'impero giapponese con la sua occupazione dell'arcipelago nel corso della seconda guerra mondiale. Jose P. Laurel funse da presidente fantoccio per il nuovo governo; la sua de facto presidenza, non riconosciuta legalmente sino agli anni sessanta, si sovrappose a quella del governo del Commonwealth, andato in esilio. La Seconda Repubblica fu sciolta dopo la resa giapponese nel 1945; il Commonwealth fu ristabilito nel medesimo anno e Sergio Osmeña (1944–46) ricoprì la carica di presidente.

Manuel Roxas (1946–48) succedette ad Osmeña con la sua vittoria nelle presidenziali del 1946. Divenne il primo presidente della Repubblica filippina indipendente quando il Commonwealth venne sciolto nel luglio dello stesso anno. Nacque così la Terza Repubblica, che avrebbe ricoperto le amministrazioni dei successivi cinque presidenti, l'ultimo dei quali fu Ferdinand Marcos (1965–86). Quest'ultimo impose la legge marziale nel settembre 1972. Durante tale periodo nacquero il Bagong Lipunan (in italiano "Nuova Società") e la Quarta Repubblica. La presidenza di Marcos terminò bruscamente nel febbraio 1986, a seguito della rivoluzione del Rosario. La costituzione attuale, entrata in vigore nel 1987, segnò l'inizio della Quinta Repubblica.

Fra gli eletti per la massima carica politica, tre morirono durante il loro mandato: due per cause naturali (Manuel L. Quezon e Manuel Roxas) ed uno a causa di un disastro aereo (Ramon Magsaysay). Il presidente rimasto in carica più a lungo è Ferdinand Marcos con i suoi 20 anni e 57 giorni; è inoltre l'unico ad aver ricoperto tre mandati. Il mandato più breve fu quello di Sergio Osmeña con 1 anno e 300 giorni; fu il primo vicepresidente filippino, nonché il primo a sostituire il presidente (alla morte di Quezon). Il primo presidente donna filippino –e del continente asiatico –[3] fu Corazon Aquino (1986–92). Il presidente attualmente in carica è Ferdinand Marcos Jr..

  1. ^ (EN) Philippine Government, su Gazzetta Ufficiale delle Filippine, http://www.gov.ph. URL consultato il 26 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2016).
  2. ^ (EN) The Constitution of the Republic of the Philippines, su http://www.gov.ph, Gazzetta Ufficiale delle Filippine (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2016).
  3. ^ Staff writer(s); no by-line., Philippine ex-leader Aquino dies, in BBC News, 1º agosto 2009. URL consultato il 22 giugno 2016.

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