Sono detti presocratici i primi pensatori greci, vissuti tra il VI e il V secolo a.C., precedenti al periodo di Socrate e Platone. Il termine è usato tuttavia anche per riferirsi a pensatori contemporanei a Socrate che non furono da lui influenzati. Il termine fu coniato nel XVIII secolo da Johann Augustus Eberhard[1] e reso popolare nel XIX secolo da Hermann Diels, il quale nel 1903 pubblicò la silloge Fragmente der Vorsokratiker.[2][3]