Proposta di annessione russa dell'Ossezia meridionale

Mappa della regione etnolinguistica dell'Ossezia, divisa in Ossezia del Nord, che fa parte della Russia, e Ossezia del Sud, uno stato separatista in gran parte non riconosciuto separato dalla Georgia.

L'Ossezia del Sud è uno Stato separatista parzialmente riconosciuto e occupato dalla Russia, ⁣internazionalmente riconosciuto come parte della Georgia. È abitato principalmente da Osseti, un gruppo etnico dominante anche nell'Ossezia settentrionale, che è una repubblica della Russia.

L'Ossezia del Sud si è separata dalla Georgia in seguito alla guerra dell'Ossezia del Sud del 1991-1992 con l'aiuto della Russia, rimanendo da allora uno Stato strettamente alleato con questo Paese.

L'Ossezia del Sud è fortemente dipendente dalla Russia e, a causa di ciò e del fatto che l'Ossezia del Nord fa già parte della Federazione Russa, è stato proposto che entrambe le regioni siano unite sotto il dominio russo. Nel 1992 si tenne un referendum che avrebbe dovuto decidere se l'Ossezia del Sud fosse dovuta rimanere parte della Georgia dopo lo scioglimento dell'Unione Sovietica. Questo referendum, che chiedeva inoltre se l'Ossezia del Sud avrebbe dovuto unirsi alla Russia, è stato approvato dalla stragrande maggioranza degli elettori. Successivamente, durante gli anni 2010, Leonid Tibilov e Anatoly Bibilov, importanti figure politiche dell'Ossezia meridionale, che hanno entrambi ricoperto la carica di Presidente dell'Ossezia meridionale, hanno ripetutamente parlato della possibilità di unificare le due metà dell'Ossezia attraverso un nuovo referendum sull'annessione da parte della Russia. Tuttavia queste proposte non sono mai andate in porto.

Nel 2022 Bibilov affermò che era in corso un'azione legale, riferendosi alla preparazione di un altro referendum, per l'adesione dell'Ossezia meridionale alla Russia. L'Ossezia settentrionale si espresse a favore di ciò e le autorità russe affermarono di voler rispettare il desiderio del popolo dell'Ossezia meridionale. Tuttavia la Georgia si oppose, descrivendo tale idea come inaccettabile. Questo referendum doveva svolgersi dopo le elezioni presidenziali dell'Ossezia meridionale del 2022, in cui Bibilov non venne però rieletto, con Alan Gagloev che ha assunto il suo incarico. Gagloev mostrò meno interesse per l'unificazione con la Russia rispetto al suo avversario, ma sostenne comunque l'idea. Il 13 maggio Bibilov, ancora presidente in carica, annunciò che il 17 luglio 2022 si sarebbe tenuto un referendum per l'annessione dell'Ossezia meridionale alla Russia; giorni dopo, il 30 maggio, Gagloev affermò che il referendum sarebbe stato sospeso fino a quando non fossero state effettuate consultazioni con la Russia.

Anche la discussione sull'annessione dell'Abcasia alla Russia è stata fatta come conseguenza delle ambizioni dell'Ossezia meridionale. Gli analisti hanno spesso discusso insieme di entrambe le regioni, poiché anche l'Abcasia è uno Stato parzialmente riconosciuto che si è staccato dalla Georgia con l'aiuto della Russia, dalla quale rimane anch'essa dipendente. Tuttavia, l'Abcasia è più indipendente dalla Russia e ha rifiutato l'approccio di "ossetianizzazione" dell'Ossezia meridionale nei confronti di questo Paese.

L'Abcasia ha espresso l'intenzione di rimanere uno Stato indipendente dalla Russia, sebbene abbia anche dichiarato di sostenere l'intenzione dell'Ossezia meridionale di unirsi con la sua controparte settentrionale, integrandosi alla Federazione Russa.


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