Proteste postelettorali negli Stati Uniti d'America del 2020-2021

Proteste postelettorali negli Stati Uniti d'America del 2020-2021
Sostenitori di Trump al Texas State Capitol il 6 gennaio 2021
Data4 novembre 2020 - 11 aprile 2021
LuogoDiverse città statunitensi
Causa
Schieramenti
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Le proteste avvenute dopo le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2020 sono state una serie di manifestazioni di contestazione o ribellione, non sempre organizzate o autorizzate, in corso in diverse città statunitensi condotte dai manifestanti a supporto del Presidente Repubblicano Donald Trump e da quelli a favore dello sfidante Democratico Joe Biden. Le elezioni si sono svolte il 3 novembre 2020, diversi media hanno indicato Joe Biden come vincitore delle elezioni quando quest'ultimo ha raggiunto il numero necessario di seggi elettorali per ottenere la vittoria.[1]

La campagna elettorale di Donald Trump ha contestato la legittimità dei risultati elettorali, intentando numerose cause legali, chiedendo la ripetizione dei conteggi dei voti e sostenendo che il voto per corrispondenza fosse stato oggetto di brogli elettorali in favore del candidato Democratico.[2]


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