Provincia del Medio Campidano

Provincia del Medio Campidano
provincia
(IT) Provincia del Medio Campidano
(SC) Provìntzia de su Campidanu de Mesu
Provincia del Medio Campidano – Stemma
Provincia del Medio Campidano – Veduta
Provincia del Medio Campidano – Veduta
Il Campidano di Sanluri
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Amministrazione
CapoluogoSanluri e Villacidro
Data di istituzione16 aprile 2021[1][2]
Territorio
Coordinate
del capoluogo
39°34′N 8°54′E
Superficie1 516,19 km²
Abitanti105 400
Densità69,52 ab./km²
Comuni28 comuni
Province confinantiCagliari, Oristano, Sulcis Iglesiente
Altre informazioni
Lingueitaliano, sardo
Cod. postale09020
Prefisso070 e 0783
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2IT-VS
Codice ISTAT106
TargaVS
Cartografia
Provincia del Medio Campidano – Localizzazione
Provincia del Medio Campidano – Localizzazione
Sito istituzionale

La provincia del Medio Campidano (provìntzia de su Campidanu de Mesu in sardo) è una provincia italiana della Sardegna in corso di attivazione[1][3].

Istituita una prima volta nel 2001[4], fu attiva tra il 2005[5] e il 2016[6], la provincia contava nella sua prima accezione ventotto comuni del Campidano centro-occidentale, poi passati alla provincia del Sud Sardegna.

  1. ^ a b Legge regionale numero 7 12 aprile 2021. La legge prevede all'articolo 28 l'entrata in vigore all'indomani della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna (Buras), fatto capitato il 15 aprile 2021.
  2. ^ La provincia fu istituita una prima volta nel 2001 e fu attiva nel periodo 2005-2016
  3. ^ Sardegna: da oggi sei Province e due Città metropolitane - Sardegna, su Agenzia ANSA, 31 marzo 2021. URL consultato il 7 aprile 2021.
  4. ^ Legge Regionale 12 luglio 2001, n. 9, su regione.sardegna.it, Regione Autonoma della Sardegna. URL consultato il 27 maggio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2012).
  5. ^ L'Isola vota per le otto Province, in L'Unione Sarda, 8 maggio 2005.
  6. ^ Enti locali: approvato nuovo assetto territoriale e nominati amministratori straordinari, su regione.sardegna.it, Regione Autonoma della Sardegna, 20 aprile 2016. URL consultato il 23 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2016).

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