Provincia di Gorizia | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Gorizia 35.268 abitanti (1921) | ||||
Dipendente da | Italia Commissariato della Venezia Giulia | ||||
Suddiviso in | 53 comuni | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Provincia | ||||
Presidente della Deputazione | Luigi Pettarin | ||||
Organi deliberativi | Consiglio provinciale | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 4 luglio 1919 | ||||
Causa | Trattato di Saint-Germain | ||||
Fine | 18 gennaio 1923 | ||||
Causa | Soppressione | ||||
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La provincia di Gorizia venne creata il 4 luglio 1919 dal Regno d'Italia trasformando la precedente Contea Principesca di Gorizia e Gradisca, che il Regio Esercito avevano occupato militarmente da più di sei mesi in seguito all'armistizio di Villa Giusti, per poi essere soppressa il 18 gennaio 1923.
Il destino della provincia fu segnato dagli esiti delle elezioni politiche del 1921, dove vennero eletti quattro deputati di lingua slovena ed un deputato italiano comunista, che misero in agitazione le forze nazionaliste, le quali cominciarono a far pressione per una normalizzazione dell'amministrazione locale giuliana, in modo che fosse ricondotta al modello generale dello Stato. La neonata provincia di Gorizia fu poi soppressa nel 1923. Fu solo nel 1927, sotto il regime fascista, che Gorizia fu riportata, su nuove basi, al rango di capoluogo provinciale grazie alla costituzione della nuova provincia di Gorizia.