Publio Canidio Crasso | |
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Console della Repubblica romana | |
Nome originale | Publius Canidius Crassus |
Morte | 30 a.C. Egitto |
Legatus legionis | durante la guerra di Modena |
Consolato | 40 a.C. |
Publio Canidio Crasso (latino: Publius Canidius Crassus; ... – Egitto, 30 a.C.) è stato un militare e politico romano. Ebbe un ruolo importante durante il lungo e confuso periodo delle Guerre civili tra il 44 a.C. e il 31 a.C..
Appartenente alla fazione cesariana legata a Marco Antonio, fu uno dei più abili e fedeli luogotenenti del triumviro. Dopo essere stato eletto console per un breve periodo nel 40 a.C. insieme con Lucio Cornelio Balbo, prese il comando delle legioni di Antonio in Oriente e guidò con successo le sue truppe nelle campagne in Armenia, Caucaso e Media tra il 39 a.C. e il 34 a.C.
Canidio rimase fedele fino all'ultimo a Marco Antonio e tenne il comando delle forze terrestri durante la campagna finale culminata nella battaglia navale di Azio; accusato di essere succube di Cleopatra e di aver mal consigliato il triumviro, dopo la sconfitta venne abbandonato dalle sue legioni, riparò in Egitto ma, catturato dall'esercito di Cesare Ottaviano, venne ucciso nel 30 a.C.