Punta Scais | |
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Il Pizzo Scais visto dal Redorta | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Bergamo Sondrio |
Altezza | 3 038 m s.l.m. |
Prominenza | 393 m |
Catena | Alpi |
Coordinate | 46°04′06″N 9°59′05″E |
Altri nomi e significati | Punta di Scais |
Data prima ascensione | 3 luglio 1881 [1] |
Autore/i prima ascensione | Luigi Albani, Giuseppe Nievo, Ilario Zamboni, Isaia Bonetti e Antonio Baroni |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Orientali |
Grande Settore | Alpi Sud-orientali |
Sezione | Alpi e Prealpi bergamasche |
Sottosezione | Alpi Orobie |
Supergruppo | Alpi Orobie Orientali |
Gruppo | Gruppo di Coca |
Sottogruppo | Gruppo Scais-Redorta |
Codice | II/C-29.I-A.2.b |
La Punta Scais - o Pizzo Scais - è una vetta delle Alpi Orobie alta 3.038 m s.l.m. Insieme al Pizzo Redorta, è la seconda vetta in ordine di altezza delle Orobie Bergamasche, dietro al Pizzo Coca (3.050 m).
Seconda celebratissima vetta delle Alpi Orobie, sorge come un'aguzza cuspide dalla linea orografica principale, sulla quale ha un breve sviluppo verso nord con una bella spalla, e maggiore sviluppo verso sud, con un'ardita torre, il Torrione Curò e un'elevazione dalle linee più modeste (2997 m) non di rado nominata Fetta di Polenta, delimitante a settentrione la bocchetta di Scais.
La prima salita risale al 1881 e venne effettuata dai pionieri dell'alpinismo bergamasco Luigi Albani, Giuseppe Nievo, dalle guide Ilario Zamboni, Isaia Bonetti e dalla più esperta guida bergamasca dell'epoca, Antonio Baroni, cui verrà dedicato in seguito il rifugio omonimo.
Il 18 gennaio 2012 il noto alpinista bergamasco Mario Merelli perse la vita in seguito a una caduta sul versante valtellinese, nel tentativo di raggiungere la cima.