Quinto Aurelio Simmaco

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo console del 446, vedi Quinto Aurelio Simmaco (console 446).
Simmaco
Console dell'Impero romano
Possibile ritratto di Simmaco dal dittico dell'apoteosi al British Museum
Nascita340 circa
Roma
Morte402 o 403
ConsorteRusticiana
FigliQuinto Fabio Memmio Simmaco
GensSymmachi
PadreLucio Aurelio Avianio Simmaco
Consolato391
Proconsolato373 nell'Africa proconsolare
PrefettoUrbi 383-385

Quinto Aurelio Simmaco (in latino: Quintus Aurelius Symmăchus; Roma, 340 circa – 402 o 403) è stato un oratore, politico e scrittore romano.

È considerato il più importante oratore in lingua latina della sua epoca, paragonato dai contemporanei a Cicerone; la sua famosa relazione sulla controversia riguardante l'altare della Vittoria fu però fallimentare, e il suo coinvolgimento con un usurpatore insieme alla sua opposizione all'imperatore cristiano Teodosio I lo obbligarono ad allontanarsi dalla vita politica. Negli ultimi anni della sua vita si dedicò alla filologia, e tra il 365 e il 402 fu al centro di una corposa rete di scambi epistolari, che permettono di formare un ritratto insolitamente ricco della classe dirigente romana dell'epoca e di un personaggio non-cristiano della fine del IV secolo.


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