Radiotelescopio di Arecibo

Radiotelescopio di Arecibo
EnteCornell University, NSF, NASA
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
   Bandiera di Porto Rico Porto Rico
LocalizzazioneArecibo, Porto Rico
Coordinate18°20′39″N 66°45′10″W
Altitudine498 m s.l.m.
Caratteristiche tecniche
Tiporiflettore sferico
Lunghezza d'ondaOnde radio
Diametro primario305 m
Area73000
Distanza focale133 m
Sito ufficiale
Il braccio del radiotelescopio

L'osservatorio di Arecibo, noto anche come il National Astronomy and Ionosphere Center (NAIC, Centro Nazionale per l'Astronomia e la Ionosfera), era situato circa 15 km a sud-sudovest di Arecibo, nell'isola di Porto Rico. Esso operava attraverso la Cornell University sotto un accordo cooperativo con la National Science Foundation (un'agenzia governativa USA). NAIC si riferisce più propriamente all'organizzazione che dirige sia l'osservatorio che i laboratori associati e gli uffici della Cornell University.

L'osservatorio era dotato di un radiotelescopio formato da un'antenna a singola apertura del diametro di 305 metri, la più grande del mondo fino all'entrata in servizio, nel settembre 2016, del radiotelescopio FAST da 500 metri, situato nella provincia di Guizhou in Cina.

Esso veniva utilizzato principalmente per tre grandi aree di ricerca: la radioastronomia, la fisica atmosferica (utilizzando sia il radiotelescopio sia la funzione Lidar dell'osservatorio) e l'osservazione radar di oggetti del sistema solare.

A seguito di considerevoli danni alla struttura portante dovuti al terremoto di Porto Rico avvenuto a gennaio 2020, la National Science Foundation a novembre del medesimo anno ha deciso di disattivare l'impianto ricevente ritenendo troppo pericoloso effettuare interventi riparatori.[1][2][3] Il 1º dicembre 2020, la piattaforma sospesa è collassata completamente.[4][5]

  1. ^ (EN) Meghan Bartels, Arecibo radio telescope, an icon of astronomy, is lost, su space.com, 19 novembre 2020.
  2. ^ (EN) American Association for the Advancement of Science (a cura di), Famed Arecibo telescope, on the brink of collapse, will be dismantled, su sciencemag.org, 19 novembre 2020.
  3. ^ Filmato audio INAF, Il radiotelescopio di Arecibo chiude definitivamente, su YouTube, 23 novembre 2020.
  4. ^ https://twitter.com/deborahtiempo/status/1333741751069192195, su Twitter. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  5. ^ (ES) Juan R. Costa, Imágenes aéreas exclusivas del colapso del Observatorio de Arecibo, su noticel.com, 1º dicembre 2020.

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