Ramzan Kadyrov

Ramzan Kadyrov
Ramzan Kadyrov nel 2023

Capo della Repubblica Cecena[1]
In carica
Inizio mandato15 febbraio 2007
PredecessoreAlu Alchanov

Primo ministro della Repubblica Cecena
Durata mandato18 novembre 2005 –
10 aprile 2007
PredecessoreSergej Abramov
SuccessoreOdes Bajsultanov

Dati generali
Partito politicoRussia Unita
Titolo di studioCandidate of Economic Sciences e doktor nauk in economia e in costruzione edile
UniversitàRussian Academy of State Service e Università statale del Daghestan
FirmaFirma di Ramzan Kadyrov
Ramzan Kadyrov
SoprannomeIl macellaio di Grozny
Lord
Re Ramzan
NascitaAkhmat-Yurt, 5 ottobre 1976
EtniaCeceno
ReligioneIslam
Dati militari
Paese servito Repubblica cecena di Ichkeria
Federazione Russa
Forza armata Guardia Nazionale della Federazione Russa
Anni di servizio1996 - in servizio
GradoColonnello generale
GuerrePrima guerra cecena
Seconda guerra cecena
Guerra del Donbass
Invasione russa dell'Ucraina
CampagneOffensiva russa nel Donbass
Offensiva di Kiev
Rivolta del Gruppo Wagner
BattaglieBattaglia di Mariupol' (2014)
Battaglia di Mariupol' (2022)
Battaglia di Sjevjerodonec'k
Battaglia di Cherson
Battaglia di Bachmut
Comandante diTruppe cecene
141º Reggimento motorizzato speciale "Achmat Kadyrov"
Decorazioni

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Ramzán Achmátovič Kadýrov (in russo Рамза́н Ахма́тович Кады́ров?; in ceceno Къадар Ахьмат-кӏант Рамзан; Akhmat-Yurt, 5 ottobre 1976) è un politico, generale e dirigente sportivo russo di etnia cecena, capo della Repubblica Cecena e presidente onorario della squadra di calcio dell'Achmat Groznyj.

Nel corso degli anni Kadyrov ha ricevuto varie critiche per il modo autoritario con cui gestisce la Cecenia,[2][3] ed è stato accusato varie volte di omicidi e torture somministrate soprattutto nei confronti degli omosessuali[2][4] e oppositori politici; i casi più famosi sono l'assassinio di Boris Nemcov, oppositore russo che spesso criticava e accusava Kadyrov, e il tentato omicidio del dissidente Tumso Abdurachmanov. Kadyrov è stato soprannominato dai media occidentali "Il macellaio di Groznyj".[5][6][7]

  1. ^ Fino al 5 marzo 2011 Presidente della Repubblica Cecena
  2. ^ a b Kadyrov, Ramzan nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  3. ^ Adam Jones, Genocide : a comprehensive introduction, 2nd ed, Routledge, 2011, ISBN 978-0-203-84696-4, OCLC 672333335. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  4. ^ (EN) Neil MacFarquhar, Chechen Leader’s Advice on Women: Lock Them In, in The New York Times, 21 maggio 2015. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  5. ^ Ramzan Kadyrov - Crimes and Human Rights Violations, su globalsecurity.org. URL consultato il 20 novembre 2020.
  6. ^ Blogger ceceno sfugge a tentato omicidio - Nessun luogo è lontano | Radio 24, su Radio24 | Il Sole 24 ORE. URL consultato il 20 novembre 2020.
  7. ^ Carlo Terzano, Ramzan Kadyrov, chi è il macellaio ceceno e cosa significa il fatto che sia a Kiev, su Policy Maker, 16 marzo 2022. URL consultato l'8 aprile 2022.

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