Raptor (famiglia di motori) | |
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Primo test di un prototipo completo del motore Raptor, 25 Settembre 2016, presso McGregor, Texas. | |
Paese di origine | Stati Uniti |
Progettista | SpaceX |
Principale costruttore | SpaceX |
Applicazione | Razzo a propellente liquido, propulsione |
Status | In sviluppo |
Motore a propellente liquido | |
Propellente | LOX / Metano liquido |
Rapporto del composto | 3.8 |
Ciclo | ciclo a precombustione a flusso completo |
Pompe | 2 × multi-stage |
Configurazione | |
Camera | 1 |
Rapporto di scarico | Motore atmosferico: 150:1,
Motore per il vuoto: 200:1[1] |
Prestazioni | |
Spinta |
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Pressione camera | 25 MPa (3 600 psi)[2] |
Isp (vuoto) | 375 s[2] |
Isp (livello del mare) | 330 s[2] |
Dimensioni | |
Diametro | Motore atmosferico <1,3m [2]
Motore per il vuoto: 2,4m |
Usato in | |
Starship-Super Heavy |
Raptor è una famiglia di motori a razzo a metano sviluppata da parte di SpaceX, destinata ad alimentare con alte prestazioni gli stadi superiori e inferiori della nuova classe di lanciatori riutilizzabili (RLV) super-pesanti di SpaceX.[3]
I motori sono alimentati da metano liquido e ossigeno liquido (LOX), una novità concettuale rispetto al più semplice ciclo a generatore di gas che sta alla base del funzionamento delle famiglie di motori Kestrel e Merlin, le precedenti sviluppate da SpaceX, che utilizzano cherosene RP-1 come propellente. La scelta del combustibile è eccezionale anche rispetto alla tradizione della propulsione a razzo, dato che nessun motore orbitale a metano ha mai superato la fase sperimentale. Si tratta, inoltre, dell'unico motore alimentato a metano attualmente in via di sviluppo, assieme al BE-4 di Blue Origin e ai motori Prometheus[4] e M10[5] dell'Agenzia spaziale europea.
Progetti precedenti per Raptor avrebbero usato idrogeno liquido (LH2) anziché metano.
Il Raptor ha circa il doppio della spinta del motore Merlin 1D che alimenta il primo stadio del Falcon 9, pur mantenendo dimensioni comparabili.
Il progetto Raptor è mirato a sviluppare "un sistema di propulsione a metano altamente riutilizzabile che alimenterà la prossima generazione di veicoli di lancio SpaceX progettati per l'esplorazione e la colonizzazione di Marte"[6].