Rastafarianesimo

La bandiera dell'impero d'Etiopia con il leone di Giuda

Il rastafarianesimo (anche rastafari, rasta) è una religione monoteista nata negli anni trenta del Novecento, che si presenta come erede del cristianesimo. Il termine deriva da Ras Tafari, ossia il nome dato alla nascita all'imperatore Hailé Selassié I (poi salito al trono d'Etiopia nel 1930) con l'aggiunta del titolo di Ras.

In seguito alla sua incoronazione, i rastafariani riconobbero in lui Gesù Cristo nella sua "seconda venuta in maestà, gloria e potenza", o in ogni caso come una manifestazione di Dio in terra come profeticamente annunciato dalle Sacre Scritture, essendo egli, secondo la mitologia etiope, diretto discendente della tribù di Giuda che affonda le sue radici nell'incontro tra re Salomone (figlio di Davide) e la regina di Saba, episodio narrato nella Bibbia[1] e nell'antico libro chiamato Kebra Nagast, che riveste una certa importanza nella tradizione della Chiesa ortodossa d'Etiopia a cui tutti i rasta fanno riferimento (in accordo con l'esempio di Ras Tafari stesso)[2]. L'incoronazione di Hailé Selassié I aveva anche una valenza politica, oltre che religiosa, essendo all'epoca l'Etiopia l'unico stato indipendente del continente africano.

Il rastafarianesimo è comunemente concepito secondo categorie radicalmente lontane dalla sua essenza: nasce infatti come nazionalismo, o meglio, come versione religiosa del movimento politico nazionalista conosciuto come etiopismo. Il rastafarianesimo si è ispirato alla predicazione del leader Marcus Mosiah Garvey. Altri elementi di spicco, che hanno avuto un ruolo primario nella nascita di questo credo: Leonard Howell, H. Archibald Dunkley e Joseph Nathaniel Hibbert. A partire dagli anni ottanta la cultura rasta ha aumentato la propria diffusione nel mondo, soprattutto grazie a Bob Marley e Peter Tosh tramite la musica reggae, che ne veicola i contenuti. Nel 2001 il numero di rasta nel mondo è valutabile a 1.000.000 di persone (da altre fonti anche 10.000.000 o 15.000.000 di persone)[3][4].

  1. ^ 1 Re 10:1-13; 2 Cronache 9:1-12.
  2. ^ Lorenzo Mazzoni. Kebra Nagast. La Bibbia segreta del Rastafari. (Roma: Coniglio editore, 2007).
  3. ^ https://www.bbc.co.uk/religion/religions/rastafari/ataglance/glance.shtml
  4. ^ Copia archiviata, su christiancourier.com. URL consultato il 28 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).

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