Regno di Polonia | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Regno di Polonia |
Nome ufficiale | Królestwo Polskie |
Lingue ufficiali | tedesco polacco |
Lingue parlate | Polacco, tedesco |
Capitale | Varsavia |
Dipendente da | Germania |
Politica | |
Forma di Stato | Stato fantoccio |
Forma di governo | Monarchia |
Re di Polonia | vacante |
Nascita | 1916 |
Causa | Legge del 5 novembre |
Fine | 1918 |
Causa | Sconfitta degli Imperi centrali nella prima guerra mondiale e caduta del Regno |
Territorio e popolazione | |
Territorio originale | 127.000 km² |
Economia | |
Valuta | Marco polacco |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Cattolicesimo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Impero russo |
Succeduto da | Seconda Repubblica di Polonia |
Ora parte di | Polonia |
Il Regno di Polonia (in polacco: Królestwo Polskie), noto anche come Reggenza del Regno di Polonia (in polacco: Królestwo Regencyjne), fu uno Stato fantoccio proposto dalla legge del 5 novembre 1916 dalla Germania e istituito ufficialmente il 14 gennaio del 1917 nei territori del precedente Regno del Congresso (o Nazione della Vistola), con lo scopo di legittimare l'occupazione tedesca della Polonia in seguito alle vittorie austro-tedesche sul fronte orientale della prima guerra mondiale.[1] In seguito all'armistizio di Compiègne firmato l'11 novembre 1918 dalla Germania e dalla coalizione alleata, che decretò la resa dei tedeschi e la fine della guerra ed all'insurrezione nota come sollevazione della Grande Polonia, il Regno cessò di esistere e il suo territorio fu incorporato nella successiva Seconda Repubblica di Polonia.