Regno longobardo

Regno longobardo
Regno longobardo - Localizzazione
Regno longobardo - Localizzazione
Il Regno longobardo alla sua massima espansione, dopo le conquiste di Astolfo (749-756)
Dati amministrativi
Nome completoRegno longobardo
Regno d'Italia
Nome ufficialeRegnum Langobardorum
Regnum totius Italiæ
Lingue ufficialiLatino
Lingue parlateLatino, longobardo, volgari latini d’Italia
CapitalePavia
Altre capitaliMonza, Milano
Politica
Forma di governoMonarchia elettiva
Rex Langobardorum
Rex totius Italiæ
Elenco
Organi deliberativiGairethinx (assemblea del popolo in armi)
Nascita568 con Alboino
CausaInvasione longobarda dell'Italia
Fine774 con Desiderio (Adelchi associato al trono) (de facto)
CausaInvasione franca dell'Italia (de facto)
Territorio e popolazione
Bacino geograficoItalia
Massima estensioneItalia continentale (eccetto Venezia, Napoli e parte di Lazio, Puglia e Calabria) con Istria e Corsica nel 753 (conquiste di Astolfo)
Economia
ValutaTremisse
Religione e società
Religioni preminentiCattolicesimo
Religione di StatoArianesimo fino al VII secolo, poi cattolicesimo
Religioni minoritarieArianesimo, paganesimo, Scisma tricapitolino
Classi socialiArimanni, aldii, Romanici
Evoluzione storica
Preceduto daPrefettura del pretorio d'Italia
Succeduto daImpero carolingio
Ducato di Benevento
Ducato di Spoleto
Stato Pontificio
(LA)

«Erat sane hoc mirabile in regno Langobardorum: nulla erat violentia, nullae struebantur insidiae; nemo aliquem iniuste angariabat, nemo spoliabat; non erant furta, non latrocinia; unusquisque quo libebat securus sine timore pergebat.»

(IT)

«C'era questo di meraviglioso nel regno dei Longobardi: non c'erano violenze, non si tramavano insidie; nessuno opprimeva gli altri ingiustamente, nessuno depredava; non c'erano furti, non c'erano rapine; ognuno andava dove voleva, sicuro e senza alcun timore.»

Il Regno longobardo (Regnum Langobardorum in latino) fu l'entità statale costituita in Italia dai Longobardi tra il 568-569 (invasione dell'Italia bizantina) e il 774 (caduta del Regno a opera dei Franchi di Carlo Magno), con capitale Pavia[1]. L'effettivo controllo dei sovrani sulle due grandi aree che costituivano il regno, la Langobardia Maior nel centro-nord (a sua volta ripartita in un'area occidentale, o Neustria, e in una orientale, o Austria) e la Langobardia Minor nel centro-sud (composta dai due grandi ducati semi-autonomi di Spoleto e di Benevento), non fu costante nel corso dei due secoli di durata del regno; da un'iniziale fase di forte autonomia dei numerosi ducati che lo componevano, si sviluppò con il tempo una sempre maggior autorità del sovrano, anche se le pulsioni autonomiste dei duchi non furono mai del tutto domate.

  1. ^ Pavia città Regia, su monasteriimperialipavia.it.

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