Relazioni tra Francia e Israele | |||
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Le relazioni bilaterali tra Francia e Israele concernono i rapporti di diplomazia intercorrenti tra i due paesi presi in esame.
Subito dopo la Dichiarazione d'indipendenza israeliana del 1948 e all'inizio degli anni 1950, Francia e Israele mantennero stretti legami politici e militari. La Francia risultò il principale fornitore di armi al nuovo Stato fino al suo ritiro dalla guerra d'Algeria nel 1962. Tre giorni prima dello scoppio della guerra dei sei giorni nel 1967, il governo di Charles de Gaulle impose un embargo sulle armi nella regione, che venne però a colpire soprattutto Israele[1].
Sotto la presidenza di François Mitterrand nei primi anni 1980 le relazioni franco-israeliane migliorarono notevolmente. François Mitterrand diventò il primo presidente della Repubblica francese a visitare Israele mentre si trovava in carica[2]. Dopo che Jacques Chirac fu eletto presidente nel 1995 le relazioni diminuirono a causa del suo sostegno a Yasser Arafat durante le prime fasi della Seconda intifada[3].
A seguito dell'elezione della presidenza di Nicolas Sarkozy nel maggio del 2007 la nuova leadership francese affermò che si sarebbe rifiutata di salutare un altro leader mondiale che non avesse ancora riconosciuto il diritto all'esistenza di Israele[4].
La Francia ha un'ambasciata a Tel Aviv e un consolato generale a Gerusalemme; Israele da parte sua ha un'ambasciata a Parigi e un consolato generale a Marsiglia.