Religioni in Spagna

Questo grafico non è disponibile a causa di un problema tecnico.
Si prega di non rimuoverlo.

Religioni in Spagna (fine 2021)[1]

██ Cattolici praticanti (18,4%)

██ Cattolici non praticanti (39%)

██ Non religiosi/agnostici (24,3%)

██ Atei (14,6%)

██ Altre religioni (2,5%)

██ Non dichiarato (1,3%)

Tra le religioni presenti in Spagna quella che gode di un più largo seguito nominale è il cristianesimo; la Chiesa cattolica in Spagna è la maggiore delle confessioni cristiane. Secondo uno studio condotto dal "Centro Spagnolo per la Ricerca Sociologica" nel giugno del 2017 il 69,8% degli spagnoli si identifica come cristiano cattolico; il 2,9% come seguaci di altre fedi (incluso l'Islam, il protestantesimo e il buddhismo; mentre il 24,9% professa l'ateismo, l'agnosticismo o l'irreligiosità e il 2,4% non risponde[1].

La maggioranza degli spagnoli non partecipa regolarmente al culto religioso. Lo stesso studio dimostra che tra gli spagnoli che si identificano come religiosi il 57,8% partecipa alla messa solamente per celebrare le festività canoniche o un qualche sacramento, il 16% la frequenta solo poche volte all'anno, il 9,7% poche volte al mese e appena il 15,1% ogni domenica o più volte alla settimana[1].

La stragrande maggioranza della popolazione, specialmente le generazioni più giovani, ignora del tutto le dottrine di teologia morale professate dalla Chiesa su questioni come la sessualità pre-matrimoniale, l'orientamento sessuale o la contraccezione[2][3][4][5]. Il numero totale di sacerdoti parrocchiali è diminuito da 24.300 nel 1975 a 19.307 nel 2005. Anche il numero delle suore è sceso del 6.9% tra il 2000 e il 2005, attestandosi a 54.160 unità[6].

  1. ^ a b c (ES) Centro de Investigaciones Sociológicas (Centre for Sociological Research), Barómetro de septiembre de 2021 (PDF), su datos.cis.es, settembre 2021. URL consultato il 17 settembre 2021.
  2. ^ Sinikka Tarvainen, Reforms anger Spanish church, Dawn International, 26 settembre 2004. URL consultato il 21 marzo 2008.
  3. ^ Zapatero accused of rejecting religion, Worldwide Religious News, 15 ottobre 2004. URL consultato il 21 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2008).
  4. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore NYT
  5. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore CSMONITOR
  6. ^ Estadísticas de la Iglesia en España, 2006 (PDF), su csviator.es. URL consultato il 5 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2009).

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by razib.in