Repubblica Croata dell'Erzeg-Bosnia

Repubblica Croata dell'Erzeg-Bosnia
Repubblica Croata dell'Erzeg-Bosnia – Bandiera
Repubblica Croata dell'Erzeg-Bosnia - Stemma
Repubblica Croata dell'Erzeg-Bosnia - Localizzazione
Repubblica Croata dell'Erzeg-Bosnia - Localizzazione
La Repubblica Croata dell'Erzeg-Bosnia (in rosso) all'interno della Bosnia ed Erzegovina (in rosa)
Dati amministrativi
Nome ufficiale(HR) Hrvatska Republika Herceg-Bosna
Lingue ufficialiCroato
InnoLijepa naša domovino
Capitalede iure Mostar
Altre capitalide facto Grude
Dipendente daBandiera della Croazia Croazia
Politica
Forma di StatoRepubblica
PresidenteMate Boban (1991-1993)
Krešimir Zubak (1993-1994)
Primo ministroJadranko Prlić (1993-1994)
Nascita18 novembre 1991 con Mate Boban
CausaIndipendenza della Comunità Croata di Erzeg-Bosnia
Fine17 marzo 1994 con Krešimir Zubak
CausaAccordi di Washington
Territorio e popolazione
Economia
ValutaDinaro croato
Varie
Prefisso tel.+387
Religione e società
Religioni preminentiCattolicesimo
Religioni minoritarieIslam, Ortodossia
Massima estensione dei territori controllati dai croati in Bosnia (in rosso)
Evoluzione storica
Preceduto daBandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina
Succeduto da Federazione di Bosnia ed Erzegovina
Ora parte diBandiera della Bosnia ed Erzegovina Federazione di Bosnia ed Erzegovina

La Repubblica Croata dell'Erzeg-Bosnia[1][2][3][4] (in croato: Hrvatska Republika Herceg-Bosna), fu un'entità autonoma dei croati di Bosnia ed Erzegovina, non riconosciuta internazionalmente, ma esistita de facto tra la fine del 1991 e l'inizio del 1994, quando si disciolse in seguito agli accordi di Washington. Nel 2019, il Tribunale penale internazionale dell'Aia ha definito tale entità come un progetto criminale della Repubblica di Croazia avente per scopo la secessione illegale dalla Bosnia ed Erzegovina.

  1. ^ Cfr. a p. 85 del settimanale Panorama. Ediz. 1451-1454, Milano, Mondadori, 1994.
  2. ^ Cfr. a p. 93 del settimanale L'Espresso. Vol. 42, ediz. 14-17, 1996.
  3. ^ Cfr. in Alessandro Marzo Magno, La guerra dei dieci anni. Il saggiatore, 2001.
  4. ^ Cfr. in Aldo Bernardini La Jugoslavia assassinata. Editoriale Scientifica, 2005, ISBN 9788889373224

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