Ungheria | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Repubblica Popolare Ungherese |
Nome ufficiale | (HU) Magyar Népköztársaság |
Lingue ufficiali | ungherese |
Lingue parlate | Ungherese |
Inno | Himnusz |
Capitale | Budapest |
Politica | |
Forma di Stato | Stato socialista |
Forma di governo | Repubblica parlamentare a partito unico |
Presidenti del Consiglio presidenziale | Elenco |
Presidenti del Consiglio dei Ministri | Elenco |
Organi deliberativi | Assemblea nazionale |
Nascita | 18 agosto 1949 con Árpád Szakasits |
Causa | Guerra fredda |
Fine | 23 ottobre 1989 con Brunó Ferenc Straub |
Causa | Rivoluzioni del 1989, Stabilimento dell'Ungheria |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Europa orientale |
Territorio originale | 93011 km² (1949)[1] |
Massima estensione | 93030 km² nel 1955[1] |
Popolazione | 10.397.959 nel 1989 |
Economia | |
Valuta | Fiorino |
Religione e società | |
Religioni preminenti | nessuna |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Repubblica Ungherese |
Succeduto da | Ungheria |
Ora parte di | Ungheria |
La Repubblica Popolare d'Ungheria, o Repubblica Popolare Ungherese (in ungherese: Magyar Népköztársaság) fu il nome ufficiale dello Stato ungherese dal 1949 al 1989, durante il periodo socialista. Fu durante questo periodo di regime che si formò il primo principale movimento di opposizione al Socialismo reale del blocco orientale, durante la rivoluzione ungherese del 1956, nella quale gli ungheresi chiesero libertà, democrazia e la fine dell'oppressione politica; furono invece obbligati alla sottomissione quando l'Armata Rossa invase l'Ungheria e soffocò la rivoluzione nel sangue, rimuovendo la leadership rivoluzionaria. Il regime comunista rimase al governo fino al 1989, quando le forze di opposizione si consolidarono e riuscirono a far abbandonare il Socialismo reale da parte del regime. Lo Stato comunista si considerò erede della Repubblica Sovietica Ungherese, esistita nel 1919, e secondo Stato Socialista formatosi dopo la RSFS Russa.