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Vettura tipo "Desio", serie 44–49, della tranvia Milano-Carate-Giussano, in sosta al capolinea di via Valtellina. | |||
Tipo | rete tranviaria interurbana | ||
Stati | Italia | ||
Città | Milano | ||
Apertura | 1876 (tram a cavalli) 1880 (tram a vapore) | ||
Gestore | ATM (1939-2022) | ||
Vecchi gestori | SAO (1876-1895) Edison (1895-1919) STEL (1919–1939) MGV (1880-1882) TIP (1881-1931) SFT (1885-1933) STEB (1910-1952) STIE (1913-1966) | ||
Mezzi utilizzati | vedi | ||
Scartamento | 1445 mm | ||
Elettrificazione | 600 V cc 1200 V cc (Linee dell'Adda) 1350 V cc (Linea per Cantù) | ||
La rete all'inizio del 1931 | |||
Trasporto pubblico | |||
La rete tranviaria interurbana di Milano è stata l'insieme di linee tranviarie a carattere interurbano che in passato hanno collegato la città di Milano alle zone estreme della sua provincia e ad alcune città vicine.
A differenza di altre province lombarde e piemontesi, la costruzione di questa rete non seguì un piano prestabilito dall'ente provinciale: la sua genesi fu quindi frutto dell'iniziativa privata che richiese le concessioni alle Deputazioni provinciali competenti. Per i primi decenni di attività, le linee furono esercite da diverse società fino alla fine degli anni trenta, quando, salvo eccezioni, l'esercizio delle linee interurbane in attività passò all'ATM di Milano.
Dopo una serie di dismissioni avvenute fra gli anni sessanta e il principio degli anni ottanta, per lungo tempo rimasero in funzione solo due linee: la Milano-Desio, chiusa nel 2011 in attesa che iniziassero i lavori di costruzione della nuova linea per Seregno, e la Milano-Limbiate, soppressa nel 2022 in attesa che si svolgano lavori di manutenzione straordinaria o di ricostruzione.