Il reticolo, chiamato anche "cuffia" a causa della sua forma simile ad un pallone schiacciato, è il più piccolo tra i prestomaci dei ruminanti. Esso riceve lo sbocco dell'esofago e comunica ampiamente con il rumine con cui costituisce una unità funzionale (complesso reticolo-ruminale). Presenta sulla sua superficie interna una mucosa rilevata in creste che delimitano delle cellette (cellette reticolari) quadrate od esagonali, che ricordano la struttura di un favo.
Il reticolo nel ruminante adulto ha un ruolo nella fermentazione, nel rimescolamento del materiale ingerito e nella ruminazione. In particolare sembra in grado di separare dalla massa fermentante le particelle più fini e destinabili alla prosecuzione nel tratto gastroenterico.
Al limite tra reticolo e rumine è situato l'orificio reticolo-omasale tramite il quale queste particelle passano nell'omaso.
Nel giovane ruminante è meno sviluppato, come del resto tutto il comparto prestomacale. La dieta quasi esclusivamente lattea non richiede comunque alcun tipo di fermentazione e il latte materno viene destinato direttamente allo stomaco ghiandolare grazie ad un organo chiamato doccia esofagea in grado di formare una connessione diretta tra l'esofago e l'abomaso.