Revolver album in studio | |
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Artista | The Beatles |
Pubblicazione | 5 agosto 1966 |
Durata | 35.27 |
Dischi | 1 |
Tracce | 14 (11 nell'edizione USA) |
Genere[1] | Beat Pop barocco Pop rock Rock psichedelico |
Etichetta | Parlophone |
Produttore | George Martin |
Copertina | Klaus Voormann |
Certificazioni originali | |
Dischi d'oro | Brasile[2] (vendite: 100 000+) |
Dischi di platino | Australia[4] (vendite: 70 000+) Nuova Zelanda[5] (vendite: 15 000+) Stati Uniti (5) (vendite: 5 000 000+) Canada (2) (vendite: 200 000+) Regno Unito (2) (vendite: 600 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | Italia[3] (vendite: 25 000+) |
The Beatles - cronologia | |
The Beatles - cronologia | |
Logo | |
Recensione | Giudizio |
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AllMusic[1] | |
Blender[6] | |
The Daily Telegraph[7] | (Essential) |
Paste[8] | 100/100 |
Piero Scaruffi[9] | |
Pitchfork[10] | |
The Rolling Stone Album Guide[11] | |
Sputnikmusic[12] | (classic) |
Revolver è il settimo album del gruppo musicale britannico The Beatles, pubblicato nel 1966 e prodotto da George Martin;[13] venne messo in commercio nel Regno Unito il 5 agosto 1966[13].
È unanimemente considerato[14] uno dei capolavori dei Beatles nonché uno tra i dischi più importanti della musica pop: la rivista Rolling Stone lo ha inserito all'11º posto della lista dei 500 migliori album[15], mentre la rivista New Musical Express lo posiziona al 2º posto nella sua analoga classifica dei migliori 500 album[16][17]; compare anche nel volume 1001 Albums You Must Hear Before You Die[18].
I Beatles registrarono Revolver dopo aver preso una pausa di tre mesi all'inizio del 1966, durante un periodo storico in cui Londra era la capitale culturale del mondo. Le canzoni dell'album riflettono l'interesse dei membri del gruppo nella sostanza psichedelica nota come LSD, le filosofie orientali e l'avant-garde, mentre affrontano temi come la morte e la trascendenza dai beni materiali. La decisione di non portare Revolver in tour li spinse a usare effetti come il double-tracking automatico, varispeed, registrazioni riprodotte al contrario, microfonaggio ravvicinato e altri espedienti tecnici difficili o impossibili da riprodurre dal vivo. Revolver inoltre presenta, per la prima volta nella discografia del gruppo di Liverpool, elementi di rock psichedelico che diventeranno predominanti nell'album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dell'anno successivo[19][20].
Fra le canzoni più significative e innovative ci sono la psichedelica Tomorrow Never Knows, creata usando multipli loop di nastri controllati separatamente; Eleanor Rigby, una meditazione sulla solitudine la cui musica è arrangiata per ottetto d'archi senza la presenza di chitarra, basso e batteria; e Love You To, un'incursione nella musica classica indostana. Le sessioni di registrazione hanno inoltre prodotto il singolo Paperback Writer/Rain non incluso nell'album.