Richard Harding Davis (Filadelfia, 18 aprile 1864 – Mount Kisco, 11 aprile 1916) è stato un giornalista e scrittore statunitense. Scrittore di narrativa, scrisse anche per il teatro[1]. Il cinema trasse numerose sceneggiature dai suoi libri anche dopo la sua morte avvenuta nel 1916, causata da un attacco cardiaco[2]. Corrispondente di guerra, Harding Davis fu il primo giornalista degli Stati Uniti a coprire la guerra ispano-americana, la seconda guerra boera e la prima guerra mondiale.
Con i suoi scritti, sostenne la carriera politica di Theodore Roosevelt e ricoprì un ruolo fondamentale nell'evoluzione del giornalismo americano[3]. Influenzò anche il mondo della moda e viene accreditato come colui che rese popolare, a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento quando gli uomini portavano di preferenza barba e baffi, l'uomo dall'aspetto ben rasato e curato, un modo di presentarsi in società che avrebbe preso piede negli anni a venire[3].
Si sposò due volte: la prima nel 1889 con l'artista Cecil Clark; la seconda, nel 1912, con la popolare attrice e cantante Bessie McCoy, da cui ebbe una figlia, Hope.
Fu insignito dell'onorificenza giapponese Ordine della Corona Preziosa[4].