La "carriera" dell'Appia Zagato incomincia nel maggio 1957: in data 4 maggio, la C.S.A.I. (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana) "omologa" infatti nella categoria "Gran Turismo" le Appia con carrozzeria speciale, giusto in tempo per poter consentir loro di partecipare alla Mille Miglia in calendario nei giorni 11-12 maggio.
Nei nove anni compresi tra il 1957 e il 1965, l'Appia - con i modelli sportivi Zagato - ottiene 10 titoli italiani. Per la verità i titoli avrebbero dovuto essere 11, ma uno - nel 1958 - è stato assegnato al secondo classificato (Carlo Coppo, Fiat 1100-103 Zagato) a causa di un cavillo regolamentare in base al quale Elio Zagato - vincitore sul campo - non avrebbe potuto disputare la seconda parte della stagione per una "incompatibilità" con la nomina - avvenuta a metà anno - a "membro effettivo dell'A.N.F.I.A.A. (Associazione Nazionale fra le industrie automobilistiche e affini).
Ecco dunque la tabella con il dettaglio dei 10 titoli italiani conseguiti ufficialmente:
Titoli italiani vinti da piloti al volante di vetture Lancia Appia (Zagato) | ||
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Anni | Campionato | Pilota |
1957 | Categoria Gran Turismo, classe 751–1100 cm³ | Anselmi Enrico |
1959 | Categoria Gran Turismo, classe 751–1100 cm³ | Kerschbaumer Giovanni |
1959 | Campionato della Montagna Categoria Gran Turismo, classe 751–1100 cm³ |
Agostini Enrico |
1960 | Categoria Gran Turismo, classe 851–1150 cm³ | Demetz Herbert |
1961 | Categoria Gran Turismo, classe 1001–1150 cm³ | Fiorio Cesare |
1962 | Categoria Gran Turismo, classe 1001–1150 cm³ | Stefani Silvano |
1963 | Categoria Gran Turismo, classe 1001–1150 cm³ | Stefani Silvano |
1964 | Categoria Gran Turismo, classe 1001–1150 cm³ | Marini Giovanni |
1965 | Categoria Gran Turismo, classe 1001–1150 cm³ | Romanini Enrico |
1965 | Campionato della Montagna Categoria Gran Turismo, tutte le classi |
Romanini Enrico |
Più sotto appare la tabella con i risultati conseguiti a partire dall'anno di nascita (1953) da tutte le Appia (le berline, le coupé Zagato o Motto e le monoposto di Formula Junior artigianali realizzate su base meccanica Lancia Appia).
A proposito di vetture Formula Junior meccanicamente derivate dalla Lancia Appia, va segnalato che la più competitiva è risultata la Dagrada: nel 1960, i due piloti delle Dagrada, Giancarlo Baghetti e Giorgio Bassi, hanno ottenuto, nei diversi Campionati o Trofei, queste posizioni:
Decisamente più modeste le posizioni occupate da Carlo Facetti con la Facetti-Lancia:
Una terza vettura "derivata Appia" ha partecipato, sempre nel 1960, ad alcune gare della specialità: si tratta della Raineri, la quale tuttavia non ha ottenuto risultati significativi e pertanto non appare in alcuna classifica di Campionato o Trofeo.
L'albo dei risultati è suddiviso in due parti: le gare "importanti" (di risonanza internazionale e/o su lunga distanza) definite "Le grandi corse" e le altre definite un po' genericamente come "Le altre corse".
Da notare che le tabelle non comprendono le gare di pura regolarità, le gimkane e tutte le prove in cui non sia previsto - neppure parzialmente - il fattore velocità.
In particolare, nel caso delle Appia-Zagato, c'è da segnalare che, quando è risultato possibile, è stata indicata la specifica versione, utilizzando queste sigle: GTS per le prime Zagato del 1957/58 precedenti l'uscita della GTE, GTE-prototipo per quei pochi esemplari "speciali" costruiti prima della GTE, mentre GTE e Sport stanno naturalmente per i rispettivi modelli così designati.