Riviera dei Tramonti

Riviera dei Tramonti
StatiBandiera dell'Italia Italia
RegioniBandiera della Calabria Calabria
TerritorioConflenti, Curinga, Decollatura, Falerna, Feroleto Antico, Gizzeria, Jacurso, Lamezia Terme, Maida, Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia, Nocera Terinese, Pianopoli, Platania, San Mango d'Aquino, San Pietro a Maida, Serrastretta, Soveria Mannelli

La Riviera dei Tramonti è il tratto tirrenico della provincia di Catanzaro in Calabria[1][2][3], lungo circa 25 km, comprendente la porzione di area istmica che si delinea da Curinga in direzione Sud, a Nocera Terinese in direzione Nord includendo l'entroterra fino alle pendici dei monti presilani del Reventino e dei massicci del Monte Contessa e del Monte Mancuso, e che include i comuni[4] di Conflenti, Curinga, Decollatura, Falerna, Feroleto Antico, Gizzeria, Jacurso, Lamezia Terme, Maida, Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia, Nocera Terinese, Pianopoli, Platania, San Mango d'Aquino, San Pietro a Maida, Serrastretta e Soveria Mannelli.

In Riviera dei Tramonti ogni sera, durante tutto l'anno, si assiste ad un tramonto[5][6][7] che enfatizza i luoghi e scompare nel Golfo di Sant'Eufemia[8], nel Mar Tirreno. Dalla Riviera dei Tramonti si osserva, in determinate condizioni, il tramonto dietro il vulcano di Stromboli[9], una delle Isole Eolie che si stagliano insieme all'Etna sullo sfondo dell'orizzonte.

Il territorio, tra il fiume Amato a Sud ed il fiume Savuto a Nord, è denso di biodiversità e di itinerari[10][11][12], è caratterizzato da variegati elementi naturalistici, da paesaggi marini e montani, da un cospicuo patrimonio identificabile per carico di storia, arte, cultura, architettura, archeologia[13], saperi, tradizioni, memoria storica[14] ed enogastronomia, con il peculiare elemento distintivo del tramonto che propone quotidianamente soggettive viste panoramiche.

La Riviera dei Tramonti è parte dell'istmo dei due mari[15] Tirreno e Jonio, comprende anche la storica Costa dei Feaci[16][17].

Tutti i comuni della Riviera dei Tramonti sono legati alle vicende storiche del Golfo di Sant'Eufemia[18][19] e della omonima Piana di Sant'Eufemia, riguardanti l'antica conformazione dell'area istmica, le complesse trattazioni circa l'identificazione delle città di Terina[20], di Temesa e delle Aquae Angae della Tabula peutingeriana, e circa l'etimologia dei toponimi connessi a ritrovamenti archeologici e ad elementi topografici propri dei luoghi rivieraschi[21][22].

Si accede in aereo dall'Aeroporto di Lamezia Terme, in treno dalla stazione ferroviaria di Lamezia Terme ed in auto dalle uscite autostradali dell'Autostrada del Mediterraneo di San Mango d'Aquino, di Falerna, di Lamezia Terme e di Pizzo Calabro.

Si può raggiungere la Riviera dei Tramonti anche via mare tramite il porto di Vibo Valentia, e i porticcioli turistici di Tropea e Amantea.

  1. ^ Gertrude Slaughter, Calabria, the first Italy, 1939.
  2. ^ Touring Club Italiano, Itinerari turistico-culturale del Mezzogiorno d'Italia, pp. 61-64.
  3. ^ M. Gullì e M. Partenope, Calabria - Itinerari della Magna Grecia, Catanzaro, emme 21 edizioni, 1996, pp. 5-7.
  4. ^ Vincenzo Villella, Genti e paesi del comprensorio lametino, Lamezia Terme, Grafichéditore, 2019, pp. 125-286.
  5. ^ Vincenzo Villella, Genti e paesi del comprensorio lametino, Lamezia Terme, Grafichéditore, 2019, p. 369.
    «...Eugenio B. Notaro...Proprio quest'ultimo (nativo di Decollatura) nel suo romanzo intitolato Storia di un giusto, ha immortalato il Reventino descrivendo un'ascesa catartica su questo monte da cui “c'è la possibilità di godere ad occhio nudo un panorama che non è facile trovare in altri posti pur belli del nostro Paese”. Il tramonto visto dalla cima del Reventino è per Notaro un momento affascinante che la natura ha regalato a questa terra e che comunica ai sensi dell'uomo il mistero dell'ultima luce. Quello che il protagonista del romanzo sta vedendo da lassù verso le isole Eolie lo lascia annichilito. Ed egli avverte “la sensazione di una dimensione minuscola che l'idea dell'immenso dà all'uomo sensibile quando si propone attraverso questi spettacoli e gli penetra nell'animo con il respiro stesso”.»
  6. ^ Claude Levi-Strauss, Tristi tropici, 1955.
    «...Due fasi ben distinte hanno luogo in un tramonto. In principio l'astro è architetto. Poi (quando i suoi raggi arrivano riflessi e non più diretti) si trasforma in pittore. Da quando scompare dietro l'orizzonte, la luce si attenua in piani sempre più complessi. La luce piena è nemica della prospettiva, ma, fra il giorno e la notte, c'è posto per un'architettura tanto fantastica quanto provvisoria...»
  7. ^ Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine, 1982.
    «Un tramonto è un fenomeno intellettuale»
  8. ^ Roberto Spadea (a cura di), Museo Archeologico Lametino, Milano, Edizioni ET, 2002, pp. 43-46.
  9. ^ Due settimane in Calabria: itinerario tra mare, storia, sport e leggende - 2 giorni nella Riviera dei Tramonti tra kitesurf e archeologia, su lonelyplanetitalia.it, giugno 2019.
    «...nel 2018 questo lato di Calabria si è meritato il titolo di Riviera dei Tramonti e il perché è presto detto: quando il sole si appoggia sull'acqua per poi scomparire all'orizzonte vi troverete davanti uno spettacolo incredibile, che migliora se la giornata è nitida e Stromboli fa capolino.»
  10. ^ ViviCalabria Guida Monaci, Viaggiare in CalabriaDall'azzurro dei mari al verde dei monti, sulle orme del mito e della storia, II, pp. 67-71.
    «Percorso misto»
  11. ^ Lubin: Orbis Augustinianus, su cassiciaco.it.
  12. ^ Giovanni Mazzei, Celebrato il 52º compleanno della città di Lamezia Terme, in https://www.lameziaoggi.it, 05/01/2020.
    «Itinerari turistico culturali attraverso i comuni del lametino»
  13. ^ G. De Sensi Sestito, Tra l'Amato e il Savuto I. Terina ed il lametino nel contesto dell'Italia antica, Soveria Mannelli, Rubbettino, 1999.
  14. ^ Pasquale Giuliani, Memorie storiche della città di Nicastro, Atesa Editrice, 1985 [1867], pp. 3-16.
  15. ^ M.Gullì e M.Partenope, Calabria - Itinerari della Magna Grecia, Catanzaro, emme 21 edizioni, 1996, pp. 29-34.
  16. ^ Vincenzo Villella, Scheria.La terra dei Feaci. La Piana Lametina dalla protostoria alla modernità, Stampa Sud, 2004.
  17. ^ Armin Wolf, Ulisse in Italia. Sicilia e Calabria negli occhi di Omero. Da poesia a documento storico: una nuova lettura dell'Odissea, Local Genius, 2017.
  18. ^ Gabriele Barrio, De antichitate et situ Calabriae, Romae, 1571.
  19. ^ Lucio leone e Filomena Stancati, L'abbazia e il baliaggio di Sant'Eufemia, Lamezia Terme, Gigliotti, 2017.
  20. ^ Vincenzo Villella, Associazione Archeologica Lametina, su lameziastorica.it.
    «...Quattro campagne di scavi, finanziate anche dall'Amministrazione comunale di Lamezia Terme, sono state programmate dalla Soprintendenza e dirette dal dr. Roberto Spadea, la prima nel 1997, l'ultima nel giugno-luglio 2002. Esse hanno portato alla luce una maglia ortogonale, scandita, secondo i canoni greci, da un sistema viario sul quale si affacciano locali commerciali e residenziali. Il ritrovamento di manufatti e di un gran numero di monete ha dato un'ulteriore conferma che il problema della ubicazione di TERINA può considerarsi risolto...»
  21. ^ Giovanna De Sensi Sestito, Le origini di Nicastro e le antichità lametine nella riflessione di studiosi e cultori locale fra '400 e primo '900, Lamezia Terme, Fratelli Gigliotti Editore, 1995.
  22. ^ https://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/gazette_archeologique1883/0221, su digi.ub.uni-heidelberg.de, Deuxième rapport à M. le Ministre de l'Instruction pubblique sur une missione archèologique dans l'Italie mèridionale, in Gazette Archéologique, VIII, 1883, 1883, pp. 191-213.

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