Rivolta 8888 parte del Conflitto interno in Birmania | |||
---|---|---|---|
Data | 12 marzo - 21 settembre 1988 | ||
Luogo | Birmania | ||
Causa |
| ||
Esito | colpo di stato militare del 18 settembre 1988, repressione violenta della rivolta | ||
Schieramenti | |||
| |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
Perdite | |||
Voci di rivolte presenti su Wikipedia | |||
La rivolta 8888 (in birmano ၈၄လုံး o ရ္ဟစ္လေးလုံး; MLCTS: hrac le: lum:) fu un'insurrezione nazionale nella Repubblica Socialista dell'Unione della Birmania contro la dittatura militare per ottenere la democrazia; iniziò l'8 agosto 1988 ed ebbe fine con il sanguinoso colpo di Stato del 18 settembre. I militari ripresero il controllo del Paese con la neonata giunta militare chiamata Consiglio di Stato per la Restaurazione della Legge e dell'Ordine. Durante il periodo della crisi, Aung San Suu Kyi emerse come icona nazionale.
Durante la rivoluzione, migliaia di studenti, monaci e altri civili furono uccisi dal Tatmadaw (Forze armate birmane). In seguito vi furono in Birmania altre insurrezioni, tutte soppresse dal governo militare.